Lippi rischia tutto: nomina la nuova giunta. Ma il Pd vuole far cadere il Consiglio comunale

Rivoluzione nella giunta comunale di Cecina. Samuele Lippi è entrato quest'oggi in Comune per riprendersi il suo posto, dopo l'autosospensione per un percorso terapeutico dopo essere stato sorpreso a Riparbella dai carabinieri con una dose di cocaina. Nonostante il parere contrario del Pd locale, che ha votato per le dimissioni dell'attuale sindaco nell'incontro di ieri, Lippi oggi presenterà la sua nuova giunta. Quattro assessori su cinque hanno avviato le procedure per protocollare le dimissioni. Ora è tempo della conta interna dei voti: se la maggioranza del Consiglio comunale deciderà di dimettersi, decadrà anche la giunta Lippi e subentrerà un commissario prefettizio fino al voto nel 2024.

 Ecco come ha commentato il sindaco su Facebook: "Percorso completato. Come vi avevo promesso, ho portato a termine il percorso di disintossicazione: lo ha certificato il servizio dipendenze dell'ASL. Torno a lavorare per voi cittadini che mi avete eletto sindaco: protrarre ancora l'impedimento temporaneo costituirebbe una mancanza di rispetto verso chi mi ha incaricato di guidare l'Amministrazione Comunale.

In questo scorcio di consiliatura, se non vogliamo buttare all'aria anni di lavoro, abbiamo ancora molte cose da fare insieme: il porto, la comunità energetica ai laghetti della Magona, le nuove scuole comunali e le piazze della Cecina che verrà. Stamattina subito la prima firma: il rifacimento della maxirotatoria alle Poste di S.Pietro in Palazzi. Poche parole, ora ripartiamo con i fatti".

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