Prosegue l'impegno del Comune di Fucecchio e del Consorzio 4 Basso Valdarno verso le tematiche ambientali, con investimenti nello specifico indirizzati all'area del Padule di Fucecchio. Nei mesi estivi è infatti proseguita la sperimentazione di un nuovo sistema di ossigenazione delle acque che permetta di garantire le ideali condizioni per l'habitat Padule anche nei momenti di maggior criticità ed in condizioni meteorologiche estreme, attraverso il posizionamento di impianti di ossigenazione artificiale mirato ai tratti di canali più critici.
Una sperimentazione iniziata nel 2021, con l'obiettivo di garantire la compatibilità ambientale ottimizzando i consumi di ossigeno, e proseguita con migliorative modifiche nel 2022 nella postazione del canale Usciana, nella frazione di Torre. Un'esperienza che ha dato buoni risultati gettando le basi per continuare la sperimentazione anche nell'estate 2023, segnata dagli investimenti da parte di alcune società leader nel settore della depurazione come la Cuoiodepur o come la Italprogetti Engineering. Ciò si è tradotto, nello specifico, nella fornitura di nuovi materiali e strumentazioni, oltre a suggerimenti tecnici per la definizione della migliore soluzione da adottare. Il nuovo sistema, che incanalando l'ossigeno al di sotto di un telo galleggiante ne impedisce la rapida fuoriuscita favorendone così un alto assorbimento nelle acque, ha consentito di riossigenare in modo naturale e non invasivo alcuni canali che costituiscono l'habitat Padule, permettendo di incrementare il contenuto dell'ossigeno disciolto nelle acque così da raggiungere valori stabilmente al di sopra di quelli accettabili per le numerose specie ittiche presenti regolandone l'afflusso in funzione delle reali necessità ovvero del contenuto di ossigeno misurato immediatamente prima della stazione di dosaggio.
Nelle settimane scorse il sindaco di Fucecchio, Alessio Spinelli, si è recato sul luogo insieme al presidente del Consorzio di Bonifica, Maurizio Ventavoli e all'ingegner Antonio Spinazzola per la società Ecol Energy, curatore del progetto, per comprendere al meglio i risultati della sperimentazione.
Viste le positive esperienze, è dunque intenzione del Consorzio 4 Basso Valdarno e del Comune di Fucecchio definire un progetto organico che permetta di portare a soluzione definitiva, entro il 2025, la problematica della carenza di ossigeno nei mesi estivi per tutte le quattro postazioni di ossigenazioni attualmente operanti nel Padule di Fucecchio.
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