Negli asili e nelle scuole di ogni ordine e grado, ogni giorno, vivono per un tempo che varia dalle quattro alle otto ore le persone più care che abbiamo al mondo: i nostri figli, i nostri nipoti. A quegli edifici affidiamo il futuro della nostra nazione, è li che costruiamo il nostro domani. Ma gli edifici dove lavorano gli insegnanti e studiano i nostri figli sono sicuri? Purtroppo, l’Italia, dal punto di vista geologico, è un paese che presenta un elevato rischio sismico su buona parte del proprio territorio; il nostro è un paese dove ogni anno avvengono centinaia di frane, un paese che a causa dell’alta antropizzazione del territorio e del cambiamento climatico subisce ogni anno numerosi danni a persone e strutture per allagamenti o per esondazioni. Come possiamo difenderci da tutto ciò? Con la Prevenzione. Le esercitazioni che vengono condotte nelle scuole con le prove di evacuazione sono strumenti di prevenzione. È molto importante che vengano effettuate perché solo esercitandosi ognuno apprende e impara il proprio ruolo ma soprattutto è molto importante che eventuali criticità emerse vengano evidenziate e immediatamente segnalate e corrette. Ma facciamoci ora una prima domanda. Quanti di noi genitori, nonni, all’atto dell’iscrizione ad una scuola abbiamo chiesto se esiste un piano di evacuazione? Quanti genitori all’atto dell’iscrizione hanno chiesto se in quella scuola vengono fatte le esercitazioni di evacuazione della scuola? Quanti genitori si sono chiesti se il plesso scolastico insiste su una zona a legislazione Seveso? Ed ora facciamoci una seconda domanda, forse ancora più importante. All’atto dell’iscrizione in una scuola ci siamo informati sulla qualità dei professori, sulla qualità dei programmi, sulle attività educative, sulla mensa, sulle palestre? Abbiamo comprato belle cartelle o zainetti, diari e quaderni alla moda. Ma ci siamo mai posti delle domande sulla “sicurezza” dell’edificio scolastico? Perché, quando programmiamo un viaggio aereo, ci preoccupiamo della compagnia su cui voleremo e invece per la scuola diamo tutto per scontato? Quanti di noi sanno se la scuola o l’asilo dove i nostri figli studiano ha il certificato di collaudo statico? E l’agibilità? E le norme per la prevenzione degli incendi? Ci sono barriere architettoniche che in caso di necessità potrebbero costituire pericolo? Come partito politico Empoli in Azione chiediamo che siano resi pubblici tutti questi dati sia per le scuole che sono sotto la gestione del Comune sia di quelle che gestisce la città Metropolitana. La nostra intenzione non è assolutamente quella di far polemica politica su questo argomento, ma bensì di evidenziare le criticità ove fossero presenti e cercare in un’ottica di fattiva collaborazione politica-istituzionale di migliorare il sistema. Nonché di consentire a tutti i cittadini di avere gli strumenti per le loro migliori e complete valutazioni, con facilità e trasparenza. I nostri figli hanno diritto ad un futuro sereno in ambienti sicuri.
Luca Ferrara per Empoli in Azione
Notizie correlate
Tutte le notizie di Empoli
<< Indietro