Ponti e stazione, Forza Italia critica la gestione viabilità tra Capraia e Montelupo

Si è svolto nella serata di martedì un importante incontro sul tema 'Criticità del sistema dei trasporti nei Comuni di Montelupo e Capraia e Limite'. Teatro del convegno, organizzato da Forza Italia, sono stati i locali della Fornace Pasquinucci, Comune di Capraia e Limite.

L’incontro, imperniato sulla esposizione di Diego Crocetti, coordinatore Comunale azzurro Capraia e Limite, ha visto la partecipazione di Giuseppe Romano, capogruppo forzista all’Unione di Comuni e di Paolo Giovannini, che del movimento azzurro è il coordinatore per la provincia di Firenze.

È proprio quest’ultimo, ad aprire i lavori del Convegno con un intervento che ha fatto da apripista a quelli successivi. In particolare, la massima autorità politica forzista nella provincia di Firenze, nel portare i saluti a tutti i presenti, ha tenuto a rimarcare "l’impegno profuso dai rappresentanti azzurri sul territorio dell’empolese valdelsa. Un impegno che si è sostanziato anche su una questione di così rilevante importanza come quella riguardante il tema dell’incontro. L’efficienza del sistema dei trasporti - ha infatti chiarito Giovannini - è di una importanza cruciale".

Il dirigente azzurro ha poi plaudito all’iniziativa realizzata perché "occasioni come quella di questa sera sono di una straordinaria importanza. Incontrando direttamente i cittadini, i dirigenti ed i rappresentanti forzisti nelle istituzioni informano, danno conto e relazionano i cittadini stessi su quanto realizzato con le proprie iniziative nelle istituzioni".

L’intervento successivo è stato di Giuseppe Romano, capogruppo forzista all’Unione di Comuni. Il rappresentante azzurro, ha chiarito come le problematiche "sussistenti nei Comuni di Capraia e Limite e Montelupo, si inseriscono, purtroppo, in un contesto di generale e datata criticità del sistema dei trasporti riguardante l’intera Valdelsa. Sia viario che ferroviario. È nota a tutti - ha proseguito l’esponente azzurro - la situazione relativa alla realizzazione della 429’ inerente il comparto valdelsano. Della quale mentre si discute sull’annoso ritardo riguardante il suo completamento, si trascura il quesito riguardante la capacità stessa della nuova arteria di risolvere i gravi problemi per i quali la medesima è stata pensata. Una strada ad una corsia per senso di marcia, infatti, e con la preclusione ai sorpassi per buona parte del suo percorso, pone serissimi problemi sulla sua utilità in assoluto. Per quanto concerne la situazione in loco con riferimento ai comuni di Capraia e Limite e Montelupo - ha concluso Romano - il nuovo ponte sull’Arno che collegherà la strada statale 67 Tosco Romagnola con la Sp 106 tra Montelupo e Limite, (altezza zona industriale), avrebbe dovuto vedere il suo completamento per la fine del 2024 o al massimo l’inizio del 2025. Tali tempi sono oramai irrealizzabili eppure, questa nuova infrastruttura avrebbe un notevole valore in quanto dal ponte di Sovigliana di Vinci fino al ponte all’Indiano a Firenze sarebbe l’unica a permettere al traffico pesante di attraversare le due sponde dell’Arno. E quindi tornando all’ambito locale a trarne benefici sarebbe soprattutto il traffico leggero".

Diego Crocetti, coordinatore locale azzurro, più volte intervento sulla questione oggetto del Convegno, ha esordito chiarendo "il Ponte attualmente esistente e collegante Montelupo e Capraia e Limite non da sufficienti garanzie di sicurezza. Sotto questo profilo è grave l’assenza di un piano di sicurezza adeguato alla situazione. Stupisce - prosegue Crocetti - come non si sia approfittato dell’Arno in secca per effettuare i necessitati interventi manutentivi, assolutamente necessari. In questo contesto è inaccettabile il ritardo che si sta consumando per la realizzazione del nuovo ponte. Le pratiche di esproprio stanno rallentando la procedura e quindi l’esecuzione dell’opera. La gravità della situazione in essere impone - ad avviso di Crocetti - la necessità che siano valutati immediatamente dei percorsi alternativi. Le soluzioni si riducono a 2. O si percorre l’obiettivo di migliorare il sottopasso esistente facendosi carico dell’opera Anas, gruppo FS o, alternativamente, pensare concretamente alla realizzazione di un ponte Bailey il cui costo mediamente oscilla tra i 500 e i 700 mila Euro. Il tutto - conclude Crocetti, - senza tralasciare la circostanza che il sindaco Cucini, responsabile per la Viabilità, aveva preannunciato un investimento per la realizzazione di una passerella a Capraia e Limite attraverso un finanziamento di 7,5 milioni di Euro. Di tale prospettiva non v’è attualmente traccia in essere".

Al termine dei lavori del convegno, i dirigenti azzurri hanno espresso il proprio compiacimento per l’importante presenza di pubblico che ha caratterizzato l’incontro. Presenza "molto partecipata", poiché i cittadini hanno posto diversi quesiti agli organizzatori del Convegno. Segno innegabile del fatto che l’argomento trattato è tra i cittadini stessi "comprensibilmente molto sentito".

All’incontro ha partecipato anche Cinzia Pandolfi, coordinatrice forzista di Azzurro Donna per la provincia di Firenze. Erano anche presenti esponenti delle forze politiche del cdx come Federico Pavese dirigente regionale per i Fratelli d’Italia, Tiziana Bianconi per la Lega e il consigliere comunale di opposizione a Capraia e Limite Emanuel Di Mauro, che nel corso della serata è intervenuto in merito all’attività consiliare. Tra i presenti alla serata anche Vittorio Battini, consigliere comunale empolese per il gruppo Misto- Centro.

 

Fonte: Forza Italia Empolese Valdelsa

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