Il Financial Times avverte il nuovo governo italiano sulla legge di bilancio: “La luna di miele è finita”

“La luna di miele è terminata”, così tuona un recente articolo pubblicato sul celebre quotidiano britannico. Il titolo del Financial Times, in particolare, è rivolto all’esecutivo italiano, coordinato dalla premier Giorgia Meloni, il quale è in procinto di strutturare e dare forma alla legge di bilancio per il prossimo anno. Secondo Amy Kazmin, autrice dell’articolo, la premier italiana avrà adesso l’arduo compito di non deludere le aspettative degli investitori, soprattutto per quel che riguarda la seria disciplina fiscale sbandierata durante le campagne elettorali.

Quando la leader di Fratelli d’Italia è salita al potere, nel 2022, ha rassicurato immediatamente gli investitori globali promettendo politiche di prudenza fiscale. Eppure, la scorsa estate, sono stati approvati determinati provvedimenti che hanno generato una scossa dei mercati, specialmente se si considera l’imposta sulle banche poi bocciata dalla BCE. La prossima legge di bilancio, insomma, rappresenterà un vero banco di prova per la premier, la quale dovrà convincere i mercati di investitori e le imprese della bontà delle proprie iniziative di governo.

Un equilibrio tra le risorse nazionali

L’impegno del governo Meloni, fin dal suo insediamento, è stato quello di battersi per una riduzione delle tasse e per il sostegno dei ceti meno abbienti. Secondo quanto riportato da Amy Kazmin nel suo articolo del FT, insomma, i mercati sono in attesa di capire quali saranno le ricette con cui l’esecutivo riuscirà a tenere fede alle promesse elettorali.

Che si deciderà di tassare il gioco e i casino online o che si protenderà per l’attuazione di una politica fiscale maggiormente espansiva, il governo dovrà riuscire a trovare il giusto equilibrio tra le risorse nazionali. Gli investitori, inoltre, si chiedono se sia ancora possibile auspicarsi una diminuzione del deficit fiscale per il prossimo anno. Il governo ha più volte annunciato che il suo obiettivo è quello di raggiungere il 3,7% del Pil per il 2024.

La revisione del PNRR

Amy Kazmin ha puntato i riflettori anche sul PNRR, la cui attuazione avrebbe vacillato e che al momento è posto sotto revisione da Bruxelles. È chiaro che, nel caso in cui dovesse essere avanzata una richiesta di innalzamento del deficit, il nostro paese potrebbe subire una significativa perdita di credibilità. Analizzando tutti gli elementi messi in rilievo dal Financial Times, insomma, è chiaro che il nuovo esecutivo ha addosso gli occhi puntati degli investitori e che dovrà impegnarsi grandemente per non deludere le aspettative dei mercati.

Del resto, nell’attuale fase di rallentamento economico, riuscire a ridurre il carico fiscale, aumentare le spese sanitarie e le pensioni sarà senza dubbio una sfida importante. A ciò si aggiunge il fatto che le imprese, già dall’inizio dell’estate, stanno manifestando in modo evidente il proprio disappunto nei confronti delle azioni di governo. Per quanto riguarda il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, invece, sarà necessario attendere che il progetto venga revisionato per comprendere quale forma definitiva potrà assumere.

Gli occhi puntati sulla premier

Queste, insomma, sono le considerazioni del Financial Times riguardo all’azione del nuovo esecutivo italiano. Gli investitori sono in trepidante attesa di sapere quali saranno le formule messe in campo nella nuova legge di bilancio. L’augurio è che la premier riesca a mantenere gli impegni presi sulla disciplina fiscale, malgrado l’Italia si trovi in una situazione economica non proprio idilliaca.

 

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