“Mi arriva un audio su Whatsapp. È il mio amico Miguel. Mi dice che nella notte tra il 18 e il 19 settembre una Punto scura è passata lentamente a fianco del villaggio sinti di San Giorgio a Colonica, a Prato, e dalla macchina qualcuno ha lanciato una bomba Molotov incendiando l’ingresso del villaggio”.
Inizia così il racconto-denuncia su Facebook del consigliere regionale Iacopo Melio.
“Le sue sorelle e i suoi fratelli rom e sinti hanno rischiato la vita per un’ennesima aggressione: per fortuna ad aver preso fuoco è stato ‘soltanto’ un mezzo da lavoro perché, se si fosse incendiata qualche roulotte sarebbe stata la fine”.
Melio, poi riferisce le parole dell’uomo del proprietario del mezzo incendiato: "Abbiamo passato una notte tra le fiamme con la paura di perdere tutto quello che abbiamo. Nessuno si è fatto del male ma il mio camion per andare a lavorare è carbonizzato, e io non ho la possibilità di comprarne uno nuovo. L’odio non può vincere sulla nostra vita in questo modo".
“Quello in questione – prosegue Melio - è un campo che nel 2019 l’On. Giovanni Donzelli (FDI) voleva radere al suolo aizzando: Cercatevi un lavoro, una casa, la pacchia è finita… Esternazione che gli è costata una denuncia per istigazione all’odio razziale ma dalla quale si è salvato grazie all’immunità parlamentare”.
“Da allora la comunità, costituita da sinti di religione evangelica che non hanno mai creato problemi sul territorio, che lavorano e che una casa regolare ce l’hanno già nel villaggio autorizzato dal Comune di Prato, ha subìto sistematicamente azioni di ostilità di matrice razzista”.
“Attraverso un comunicato, varie realtà del territorio hanno adesso chiesto alle forze dell’ordine di indagare affinché si possa arrivare presto ai responsabili, proteggendo il prima possibile questa comunità in modo da evitare che si verifichino altre aggressioni che potrebbero provocare una vera e propria strage. A tutte queste famiglie va la mia massima solidarietà, e per questo con il pensiero sarò al corteo che oggi (alle 17.30, ndr) partirà proprio dal loro campo. Basta odio, basta violenza! La giustizia e la politica non possono più tollerare certe azioni”.
Notizie correlate
Tutte le notizie di Prato
<< Indietro