Il ricordo dei rappresentanti della politica regionale: "Un punto di riferimento, il suo esempio sia fonte di ispirazione"
Addio al presidente emerito della Repubblica e senatore a vita Giorgio Napolitano, che si è spento oggi all’età di 98 anni. L’ex capo di Stato, il primo ad aver ricoperto la carica per due mandati, è deceduto mentre era ricoverato nella clinica Salvator Mundi al Gianicolo in Roma, dopo che negli ultimi giorni le sue già gravi condizioni erano ulteriormente peggiorate. La camera ardente verrà allestita a Palazzo Madama.
“Giorgio Napolitano è stato un esempio per tutti noi di coerenza, rigore, saldo attaccamento ai valori della democrazia e della libertà. Possa il suo percorso continuare ad illuminare la strada di noi cittadini italiani" ha affermato il sindaco di Firenze Dario Nardella. "Ricordo con particolare piacere i suoi anni da presidente della Repubblica dove si distinse per fermezza, autorevolezza ed equilibrio, per la strenua difesa della Carta costituzionale e l'attenzione al lavoro come vera summa della dignità e della libertà della persona umana e misura della civiltà del Paese. Il suo impegno infaticabile e il suo amor patrio ci mancheranno molto".
"Il suo straordinario servizio all'Italia sarà sempre faro di ispirazione e speranza" ha scritto su Telegram il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani.
“A Giorgio Napolitano va il nostro ringraziamento più commosso per il servizio che ha reso alla politica ed alle Istituzioni nella sua lunga e meritevole carriera. Esponente di quel gruppo dirigente comunista italiano che si è battuto prima per la creazione della Repubblica e dopo per la sua difesa dal terrorismo, lascia soprattutto il ricordo di un uomo dello Stato, arrivato fino alla sua più alta carica dimostrandosi capace di rappresentare l’interesse comune pur con un profilo politico formatosi a sostegno di una parte precisa. Mancherà alla politica italiana tutta. Il suo esempio sia fonte di ispirazione e il suo percorso oggetto di studio per il nostro partito e non solo”. Così Jacopo Mazzantini, segretario Pd dell’Empolese Valdelsa, commenta la scomparsa del Presidente emerito della Repubblica Giorgio Napolitano.
Cordoglio a cui si unisce il senatore Dario Parrini: “Giorgio Napolitano è stato un protagonista assoluto dell'Italia repubblicana. La forte passione civile; la dedizione all'interesse generale e ai valori della Costituzione al di sopra di ogni interesse di parte; l'autorevolezza internazionale; la lucidità e il coraggio nei momenti più critici; il senso delle istituzioni e della responsabilità nazionale come stella polare insostituibile; l'europeismo e l'atlantismo come riferimenti ineludibili nel campo della politica estera; lo spirito d'innovazione e la scelta riformista come impegno di tutta una vita e come argine contro ogni eccesso populista e demagogico; la convinzione profonda che sulle questioni essenziali per il Paese fosse indispensabile combattere senza remore faziosità e settarismi, e far vivere, soprattutto in Parlamento, della cui centralità fu sempre un fautore, un clima di dialogo e di collaborazione tra le diverse forze politiche. Napolitano è stato questo e tanto altro. Come sempre accade quando se ne va uno statista, il vuoto che la sua scomparsa produce è molto grande”.
“Un grande presidente, che ha guidato il Paese in uno dei momenti più difficili della sua storia recente – ha postato su Facebook il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo –. Un grande politico, che ha segnato la storia della nostra Repubblica. Una grande persona, che ho avuto la fortuna e l'onore di poter conoscere. Giorgio Napolitano è stato per me e per molti un esempio di quello che vuol dire impegnarsi nel partito e nelle Istituzioni. Un punto di riferimento costante nella mia attività politica e una guida che mancherà tantissimo a tutto il Paese.
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