"Assegnare le 40 case popolari non occupate nel Cuoio": la richiesta dell'Unione Inquilini

(foto gonews.it)

Nel mese di agosto abbiamo inviato ai Comuni di Fucecchio, Santa Croce sull'Arno, Castelfranco di Sotto, Santa Maria a Monte, San Miniato e Montopoli Valdarno una richiesta di informazioni, chiedendo: il numero delle case popolari, quelle di emergenza abitativa, l'eventuale disponibilità di un dormitorio, i fondi dedicati alla emergenza abitativa ed, in particolare, gli alloggi ERP (Case popolari) non occupate e non assegnate necessitanti di lavori di manutenzione.

Difatti, il problema di alloggi ERP che virtualmente sono disponibili ma non assegnabili perché necessitano di lavori di manutenzione è un grave ed endemico problema che caratterizza molti comuni italiani.

In particolare, nella attuale situazione di crisi economica non è più tollerabile pensare di poter avere alloggi di edilizia pubblica vuoti mentre molte famiglie rischiano di rimanere senza una casa.

Così, in data odierna abbiamo avanzato istanza ai Comuni di Santa Croce sull'Arno, San Miniato, Castelfranco di Sotto e Montopoli Valdarno per richiedere che siano stanziati fondi appositi e venga favorito i cd “autorecupero.”

Va ricordato che:
1. il Comune di San Miniato ha ben 25 alloggi non occupati, di cui 22 necessitano di ristrutturazione;
2. il Comune di Montopoli ha 16 alloggi che necessitano di riparazioni;
3. nel Comune Santa Croce sull'Arno gli alloggi sono quaranta;
4. nel Comune di Castelfranco di Sotto gli alloggi sono sedici.
5. Nel Comune di Santa Maria a Monte gli alloggi sono sei.

Si rendono pubbliche le risposte dei Comuni che contengono i dati richiesti, evidenziando la situazione di Santa Croce sull'Arno che ha ben 40 alloggi non occupati.

Il dato è importante perché evidenzia come un alloggio ERP su sette non sia occupato perché da ristrutturare (!!).

Infine, pubblichiamo la risposta del Comune di Fucecchio con la quale ci viene comunicato che i dati richiesti non sono in possesso del Comune, ma di un altro ente.

Invitiamo tutti i cittadini a valutare la serietà e la determinazione di amministrazione ad intervenire sul “diritto/problema casa” se non conosce neanche quante case popolari sono presenti sul proprio territorio!!

Possiamo capire che il Comune di Fucecchio agisca attraverso un altro ente, ma che non sia in possesso dei suddetti dati minimali induce certamente alla riflessione.

Infine, si evidenzia, che le istanze sono state inviate ai sopramenzionati 4 comuni, ma la giunta di Santa Croce sull'Arno, per motivi statutari, dovrà rispondere entro 30 giorni.

 

 

Fonte: Unione Inquilini Pisa Sezione Valdarno Inferiore

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