A luglio, al tavolo della Regione Toscana, ci eravamo prefissi due obiettivi fondamentali sulla vertenza Mondo Convenienza: far ritirare il regolamento unilaterale con cui l’azienda regolava i rapporti di lavoro per neutralizzare le condotte illegali praticate nell'appalto e provare a portare a casa il passaggio all'applicazione del Ccnl merci e logistica per qui lavoratori.
Il primo di questi obiettivi è stato messo nero su bianco nel tavolo nazionale con Mondo Convenienza venerdì.
Ieri, invece, è cominciato il confronto per raggiungere anche il secondo risultato per tutti i lavoratori impiegati in Italia nella filiera degli appalti relativi al trasporto, consegna e montaggio di Mondo Convenienza. Si è svolto, infatti, ieri sera un primo incontro tra le organizzazioni confederali dei trasporti e l’associazione che rappresenta le aziende della distribuzione merci di Mondo Convenienza in riferimento al passaggio all’applicazione del CCNL merci e logistica di tutti i lavoratori interessati. Le sigle sindacali firmatarie del contratto nazionale hanno chiesto all'associazione Ansi di fornire tutti i dati e le lavorazioni delle aziende ad essa associate in Italia al fine di perfezionare la corretta applicazione del CCNL merci e logistica sulla base del servizio offerto. Il tavolo si è aggiornato per proseguire il confronto.
In questi giorni, con tanta sufficienza, è stato fatto passare il messaggio che il Contratto nazionale multiservizi fosse l'approdo definitivo del tavolo sindacale nazionale di venerdì scorso, quando invece tutti i comunicati usciti riportavano la notizia della prossima apertura della discussione per il passaggio al Contratto nazionale merci e logistica. Oggi, conseguentemente, si registra ufficialmente questa apertura di discussione.
È stato anche commentato, nei giorni passati, che il ritiro del regolamento che conteneva deroghe inaccettabili e illegittime ai trattamenti dei lavoratori (tra cui l’odioso meccanismo della trasferta a “cottimo”) non cambi niente per i lavoratori. Noi riteniamo che far disapplicare questo regolamento aziendale, cioè togliere di mezzo la fonte di legittimazione giuridica che derogava ai trattamenti contrattuali e riduceva il salario “regolare”, compensandolo di una “trasferta” discrezionale e incontrollabile, ovvero, cancellare queste deroghe e questi trattamenti discrezionali, non può certo essere considerato un risultato disprezzabile ed indegno. Non era stato condiviso che la cancellazione di questo regolamento fosse un obiettivo irrinunciabile?
Noi siamo in campo per provare a realizzare i due obiettivi fondamentali che ci siamo dati a luglio. Noi pensiamo che ripristinare le condizioni di legalità e legittimità contrattuale (l’impegno preso venerdì scorso) e provare a realizzare concretamente il passaggio al contratto della logistica per tutti i lavoratori impiegati in Italia negli appalti di Mondo Convenienza (cantiere aperto ieri), sia una vicenda di estrema rilevanza, e che commentare quanto contenuto nei comunicati con ricostruzioni inesatte sia controproducente, anche verso tutti i lavoratori coinvolti.
La scelta di aprire un tavolo nazionale con la committenza si sta dimostrando un percorso fruttuoso. Ovviamente siamo ben consapevoli che l'annuncio dell'azienda di voler passare al contratto della logistica e l'apertura di un tavolo di trattativa sono certamente segnali importanti ma non assicurano l'esito positivo di questo processo. Mentre continuiamo a chiedere il ritiro dei licenziamenti in Rl2, ci auguriamo quindi di arrivare al più presto a definire le condizioni del passaggio al Contratto nazionale Merci e Logistica e siamo pronti a batterci per questo.
Fonte: Cgil Toscana e Firenze - Ufficio Stampa
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