Tentato omicidio al Poggetto, giovane accoltellato: fermato un 36enne

Ieri mattina un giovane è stato accoltellato in strada a Firenze. Sul posto, in via Bardelli, sono intervenute le volanti della polizia. La vittima, un cittadino algerino di 28 anni, secondo quanto ricostruito è stato colpito con fendente alla gola. Trasportato d'urgenza all'ospedale di Careggi contemporaneamente la squadra mobile ha avviato un'indagine lampo che, dopo una serie di controlli e verifiche incrociate, ha portato ad individuare il presunto autore del gesto nel capoluogo ligure.

Si tratta di un uomo di 36 anni, cittadino marocchino, sottoposto a fermo di indiziato di delitto e accusato di tentato omicidio. La misura precautelare è scattata in seguito alle indagini della polizia nei contronti del 36enne condotto in carcere e che, secondo quanto ricostruito, dopo il fatto si sarebbe allontanato da Firenze in direzione Genova.

Il procedimento è attualmente pendente in fase di indagini preliminari e l'effettiva responsabilità della persona indagata saranno vagliate nel corso del successivo ed eventuale processo.

"Possibile che prosegua ancora senza sosta alcuna questa scia di violenza dopo le vicende drammatiche dell'hotel Astor? A quanto pare come diceva la Lega da tempo la violenza e la situazione interna agli edifici occupati è grave, molto grave ed è altrettanto evidente che questa Giunta sottovaluta il problema da tanto troppo tempo" affermano il capogruppo in Palazzo Vecchio e segretario provinciale Lega Federico Bussolin e il commissario comunale Lega Federico Bonriposi.

"Sono settimane che poniamo un problema al Sindaco Nardella ed all'Assessore Funaro senza avere risposte! Può essere che lo stesso racket delle stanze e la violenza annessa abbiano pervaso tutti gli edifici occupati in città? E soprattutto potrebbe esserci un'unica regia? Il Movimento di Lotta per la Casa che sempre viene menzionato che ruolo ha avuto ed ha nelle occupazioni attualmente? Ed infine la Giunta è in grado di sapere dove sono e come si comportano adesso gli ex occupanti Astor? Pretendiamo risposte dall'amministrazione visto che la violenza prosegue in città senza freni!"

"Chiediamo inoltre al Sindaco Nardella dopo aver scoperto gli sgomberi durante il mese di agosto di proseguire in città nell'operazione legalità sollecitata e sostenuta dal Viminale. Non è che adesso con la campagna elettorale alle porte il Sindaco perderà tutto il suo coraggio? Noi della Lega non molleremo di 1mm, chiederemo di svuotare tutti gli edifici occupati "senza se e senza ma".

La replica del Pd

"Dopo gli ultimi drammatici avvenimenti a Lampedusa, è sotto gli occhi di tutti il totale fallimento delle politiche del governo Meloni sull'immigrazione, ma ciononostante il gruppo Lega a Palazzo Vecchio, col suo capogruppo Federico Bussolin, continua, come un disco rotto, a prendersela con l'amministrazione comunale, col sindaco Nardella e l'assessore Funaro che sono alle prese con le conseguenze di questo fallimento".

Lo dichiara la vice capogruppo PD Alessandra Innocenti, presidente commissione Promozione legalità, replicando al comunicato leghista.

"Lo stesso ministro dell'Interno Piantedosi, indicato dalla Lega, ha chiarito che non è tempo di polemiche politiche ma di lavorare insieme per risolvere i problemi. Forse i consiglieri della Lega non leggono neppure i giornali? - aggiunge Innocenti - . Da tempo il sindaco Nardella ha chiesto l'invio di più agenti a Firenze, e la sottoscritta ha presentato una risoluzione per chiedere che le forze dell'ordine siano presenti in città in un numero commisurato con abitanti e city users. Peccato che il centrodestra, così preoccupato per la sicurezza dei fiorentini, l'abbia bocciata in blocco".

"Sicurezza e legalità sono elementi prioritari per questa amministrazione e lo dimostriamo ai cittadini con i fatti. Anche per quanto riguarda gli sgomberi delle occupazioni, è la Questura che li ordina; il Comune si trova ad affrontare il ricollocamento delle persone. Altro dato che sembra del tutto sfuggire a Bussolin. Gli facciamo un invito, come si farebbe a un amico in difficoltà: prenda il telefono e chiami i rappresentanti del suo partito a Roma. Firenze non potrà che ringraziarlo" conclude Innocenti.

 

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