We Care Empoli, una serata di beneficenza per l'Emporio Solidale. Pronte altre 3 sedi

Da sinistra Gionata Fatichenti, Pier Luigi Ciari, Brenda Barnini e Valentina Torrini(foto gonews.it)

Una serata 'made in Empoli' per aiutare la Misericordia locale nel sostenere uno dei progetti più fruttuosi a livello di solidarietà, quello dell'Emporio Solidale. Giovedì 21 settembre alle 20.30 avrà il via la prima edizione di We Care Empoli, evento organizzato dalla Misericordia nella centrale e iconica piazza Farinata degli Uberti. Un evento per il quale sono già stati riempiti 400 posti, ma che ne ha molti ancora a disposizione (prenotazione a questo link o alla sede della Misericordia di via Cavour). L'appello è rivolto anche alle aziende che volessero diventare parte di questo mondo, sponsorizzando l'evento e l'Emporio Solidale, con il quale si fa impresa e inclusione sociale in un sol colpo.

Nello specifico la cena in piazza sarà animata dal Centro Attività Musicali di Empoli con la BadaBimBumBand e il loro spettacolo Banda molleggiata, ispirata all'icona Adriano Celentano, oltre all'esibizione delle artiste di Lumen Invoco, con l'uso di luci led e spettacoli di fuoco.

Tutti i fondi utilizzati saranno destinati all'Emporio Solidale, come spiegato in conferenza stampa dal governatore Pier Luigi Ciari, dalla sindaca Brenda Barnini e dall'assessore al Welfare Valentina Torrini, assieme a volontari e dirigenti della Misericordia. Nei due anni dall'attivazione, l'Emporio Solidale ha rilasciato 700 tessere, con le quali le famiglie in stato di indigenza possono fare spesa senza pagare. Un modo più delicato per assistere persone che si trovano senza riuscire a portare un pasto a casa, lontano però dal mero assistenzialismo. Con l'Emporio Solidale infatti la Società della Salute e altri professionisti che gravitano attorno alla struttura si prendono a cuore la causa del singolo individuo che chiede di poter avere generi alimentari e cercano di aiutarlo a ottenere un lavoro o altri sussidi. Per questo, al momento sono 400 le tessere attive, mentre alcune persone sono riuscite a far fronte a un periodo limitato di difficoltà grazie all'Emporio, per poi uscirne finalmente.

"L'Emporio è stata un'intuizione felice dell'amministrazione e dell'assessore Torrini - spiega la prima cittadina -, è nata dentro la pandemia ma mostra il lato dell'emergenza sociale oltre che sanitaria. Tante persone in quel periodo si soono trovate a non avere più niente. C'è stato un attivismo straordinario da parte delle associazioni e abbiamo colto l'opportunità per fare qualcosa. Finora però l'emporio è andato avanti con i fondi dell'amministrazione comunale, che ha avuto una certa visione del mondo. Ma sappiamo che c'è una sensibilità di tanti per contribuire a dare seguito a questa scelta dell'Emporio".

"Abbiamo avuto un importante successo e c'è una continua adesione, entreranno a breve le Farmacie Comunali di Empoli e i volontari ospedalieri di Avo Evi, già Antiche Mura ha lanciato una linea di prodotti per l'igiene personali per l'Emporio. La presenza delle aziende è importante in questo percorso".

Tornando all'evento del 21 settembre, il governatore Ciari sottolinea: "We Care Empoli è un evento che faremo tutti gli anni, seguendo il bisogno del momento. Quest'anno vogliamo sostenere l'Emporio Solidale, noi ne siamo i guidatori di questa macchina che ritengo sia un fiore all'occhiello per Empoli. Purtroppo è un'iniziativa che ha successo, il bisogno non finisce mai. Ma c'è una grande sensibilità nell'aiutare, non aggravando lo stato della persona".

E il successo dell'Emporio è pronto a triplicare: a Certaldo è pronto l'Emporio numero 2, a novembre ne aprirà un altro a Montespertoli e una sede debutterà a Castelfranco di Sotto, come conferma Gionata Fatichenti, dirigente della Misericordia.

Elia Billero



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