La vicenda dell'omicidio di Khrystyna Novak non è ancora conclusa a livello processuale. Dopo la sentenza d'appello per Francesco Lupino, che aveva diminuito da 29 a 24 gli anni di reclusione per omicidio volontario, occultamento di cadavere e detenzione illegale di armi, i legali del detenuto nel carcere di Prato fanno sapere che ricorreranno contro la sentenza per contestare l'aggravante dei futili motivi e della recidiva reiterata. Sono gli unici metodi possibili affinché Lupino possa ottenere uno sconto di pena. Lo riporta il quotidiano Il Tirreno. Lupino è stato condannato in primo grado a 29 anni e in appello con uno sconto di pena di 5 anni. A novembre il processo in Cassazione.
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