Lavorano 16 ore al giorno senza ferie e a tre euro l'ora: succede a Prato

Pagato circa tre euro l'ora, era costretto a lavorare sette giorni su sette per sedici ore al dì in un maglificio. Non aveva ferie o assenze retribuite. Dormiva in dormitori ricavati nei capannoni della ditta, ma anche in alloggi di fortuna. Vittima di questo incubo un operaio di origini cinesi, che ha denunciato tutto allo sportello immigrazione del Comune di Prato. Un 37enne e un 38enne, entrambi cinesi, sono stati arrestati dopo un'inchiesta per sfruttamento sul lavoro.

A riportare la notizia è Il Tirreno. Il maglificio in questione ha sede a Prato anche se durante l'inchiesta è stato trasferito tutto a Montemurlo. I carabinieri hanno scoperto inoltre sette lavoratori, tra cui sei in Italia senza permesso di soggiorno, costretti a lavorare sette giorni su sette, sabato e domenica inclusi, su turni di dodici ore al giorno. Erano costretti a prestare servizio in luoghi privi delle minime condizioni di igiene e sicurezza. In un caso i tecnici del dipartimento di prevenzione della Asl hanno scoperto che i dispositivi dei macchinari tessili erano stati manomessi.

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