Un 20enne è stato arrestato dagli agenti della questura di Pistoia per aver truffato una 80enne pistoiese con lo stratagemma del falso incidente stradale in cui era coinvolto e arrestato un parente stretto (in questo caso un nipote). Al telefono un truffatore (lo stesso arrestato o un complice) aveva imposto il pagamento di 10mila euro a titolo di cauzione per il rilascio. La donna ha detto di non avere contanti ma dei gioielli. Dall'altro capo del telefono, il truffatore ha affermato che sarebbe giunto un altro collaboratore per il ritiro dei preziosi nell'abitazione del centro storico. Per fortuna, un figlio dell'anziana si era accorto della truffa e ha dato l'allarme. Con la segnalazione è stato possibile chiudere l'area e individuare il 20enne con ancora i gioielli addosso. Dopo l'arresto sono stati disposti i domiciliari, mentre i gioielli sono stati restituiti.
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