Si avvicina la conclusione del progetto ME.MO.2023, il programma di orientamento, sostenuto anche dai finanziamenti del PNRR, che si propone di sostenere studentesse e studenti di merito provenienti da contesti socio-economici fragili, per favorire una scelta universitaria più consapevole. Ultimo appuntamento per quest’edizione l’incontro residenziale, a Pisa, in programma da martedì 5 a giovedì 7 settembre, con la partecipazione di oltre 100 tra ragazze e ragazzi selezionati dalle scuole superiori di secondo grado di tutta Italia. In apertura, alle 15.00 di martedì 5 settembre in aula magna, è previsto il benvenuto della rettrice Sabina Nuti.
Studio e sport: un binomio possibile per tutti
Lo sport e lo studio continuano ad apparire mondi che si incontrano con difficoltà, soprattutto in contesti di marginalità e fragilità. In realtà, coniugare l’attività sportiva, anche ai massimi livelli agonistici, e un percorso formativo di eccellenza è possibile, anzi sport e studio possono alimentarsi a vicenda. La dimostrazione arriva dall’esperienza di Daniele Meucci, ingegnere, dottore di ricerca in robotica dell’Università di Pisa e maratoneta campione europeo, che incontra i partecipanti al progetto ME.MO. martedì 6 settembre alle ore 15.00, dialogando con Andrea Tenucci, docente di Economia Aziendale della Scuola Superiore Sant'Anna nonché atleta di Triathlon.
La disciplina in cui eccelle Daniele Meucci, la maratona, richiede "testa" e "gambe", saper dosare la fatica e gli sforzi di un percorso lungo e complicato, per raggiungere il traguardo. In questo percorso non mancano momenti esaltanti ed altri più complessi: la maratona può essere letta come la metafora di un percorso universitario, da affrontare con il successo e, talvolta, la sconfitta. Imparare a gestire questi momenti e imparare a dosare energia, capacità e motivazione per affrontare tanto la maratona quanto gli studi universitari sono i temi al centro della testimonianza di Daniele Meucci.
Orientarsi e meravigliarsi
Il ricco programma per l’ultimo incontro residenziale del progetto ME.MO. 2023 prevede lezioni interdisciplinari, con docenti, ricercatrici, ricercatori e personaggi di spicco per discutere insieme di temi come modernità, futuro e scelte consapevoli. Inoltre, i partecipanti hanno l’occasione di visitare lo European Gravitational Observatory EGO-VIRGO, a Cascina.
"Siamo giunti all'ultima internship residenziale a Pisa per i partecipanti di ME.MO. per l’edizione 2022/2023 – sottolinea la rettrice Sabina Nuti - con una partecipazione straordinaria di un totale fra 360 tra ragazze e ragazzi provenienti da tutta Italia. Abbiamo discusso con loro di scelte e di percorsi e abbiamo provato a mettere ciascuno di loro in condizione di disegnare il proprio futuro, grazie ai suggerimenti di numerosi docenti, ricercatori e ospiti di rilievo. Questa edizione di ME.MO è stata un'opportunità di crescita non soltanto per i partecipanti e per la comunità della Scuola Superiore Sant'Anna, ma anche per il nostro 'sistema paese'. ME.MO. è finanziato sia attraverso le risorse del PNRR sia da contributi di privati. È per noi è un grande risultato far convergere risorse pubbliche e private per la promozione della mobilità sociale".
Fonte: Scuola Superiore Sant'Anna - Ufficio stampa
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