#DomenicalMuseo offre a chi è appena rientrato dalle vacanze e ai turisti, ancora in giro per Firenze, la possibilità di trascorrere un piacevole giorno di festa in compagnia delle splendide collezioni conservate nella casa del David. La Galleria dell’Accademia di Firenze è nata, infatti, per ospitare la celebre scultura di Michelangelo, per proteggerla dalle intemperie a cui era esposta nella sua precedente collocazione, sull’Arengario di Palazzo Vecchio, nella Piazza della Signoria.
E proprio quest’anno, ne 2023 ricorrono i 150 anni dal suo arrivo in questa sede. Un progetto che nasce nel 1842, da un’idea di Lorenzo Bartolini, artista a cui è consacrata la Gipsoteca, riaperta di recente con un nuovissimo allestimento, voluto dal direttore Cecilie Hollberg. La Gipsoteca è un vero gioiello, un’ambiente sorprendente che i visitatori non si aspetterebbero di trovare. Il monumentale salone è un luogo di grande fascino che ricrea idealmente lo studio di Bartolini, tra i più importanti scultori italiani dell’800; riunisce gran parte dei gessi da lui realizzati: oltre 400, tra busti, bassorilievi, sculture monumentali, modelli originali, due busti in marmo raffiguranti il musicista Niccolini e Napoleone Bonaparte (recentissima acquisizione), insieme ad una raccolta di dipinti di maestri ottocenteschi che hanno studiato o insegnato all’Accademia di Belle Arti.
Ma molte altre sono le collezioni esposte all’interno della Galleria, dedicate ai maestri toscani, che il pubblico potrà divertirsi a scoprire.
Ricordiamo che proseguono le aperture serali e tutti i martedì si potrà visitare il museo fino alle 22.00 (ultimo ingresso ore 21.30) e tutti i giovedì fino alle 21.00 (ultimo ingresso 20.30).
Fonte: Ufficio Stampa
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