“La memoria del passato ci deve aiutare a contrastare l’odio, quella discriminazione e quel nazionalismo che in tutta la storia del nostro continente Europeo ha prodotto una cosa soltanto: la guerra, la disperazione e la sopraffazione sugli esseri umani, dimenticando la dignità delle persone. Noi vogliamo batterci contro tutto questo”.
Sono state le parole a caldo pronunciate dalla segretaria nazionale del Partito Democratico Elly Schlein che oggi pomeriggio è salita nel Parco nazionale della Pace di Sant’Anna di Stazzema. Ad accoglierla c’erano il sindaco di Stazzema Maurizio Verona, il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, e i superstiti della Strage di Sant’Anna Adele Pardini e Mario Marsili, con alcuni rappresentati dell’Associazione Martiri di Sant’Anna.
“La legge di iniziativa popolare antifascista nata qui a Sant’Anna di Stazzema è una legge importante e necessaria su cui sono state raccolte oltre 250mila firme e credo che sia il momento di portala avanti nel suo iter legislativo in Parlamento – ha proseguito Elly Schlein -. Era già arrivata alla Camera nella scorsa legislatura e chiediamo che venga calendarizzata il più presto possibile: è fondamentale per la memoria della strage di Sant’Anna di Stazzema, come di tutti i crimini di guerra; ed è importante perché non possiamo costruire un futuro migliore senza memoria del passato, compreso quello della violenza nazista e fascista che si è abbattuta su questo luogo. E’ la prima volta che salgo nel Parco nazionale della pace di Sant’Anna, e sono rimasta molto colpita dal racconto di quel 12 agosto 1944, in particolar modo per la presenza fra le vittime di tante bambine e bambini, e ringrazio il sindaco Maurizio Verona perché ci eravamo detti spesso di trovare un momento e vederci insieme per capire come tenere alta l’attenzione del Paese su questi eventi storici mai da dimenticare”.
Prima di salire al Sacrario al Col di Cava, la segretaria del Pd ha voluto incontrare i superstiti della strage nazifascista del 12 agosto 1944, in cui morirono 560 vittime. Lo ha fatto nel suo stile, in cerchio e tutti seduti faccia a faccia. Guardandoli negli occhi, ascoltando la loro commozione e il loro dolore, iniziando da Adele Pardini. E’ stato forse il momento più toccante della visita: Adele ha raccontato di quando e come i soldati delle Ss trucidarono la sorellina Anna, la vittima più giovane dell’Eccidio, con 20 giorni di età, e allo stesso modo come uccisero sua madre, senza pietà. Successivamente Elly Schlein ha visitato la sala superiore del Museo della Resistenza, costruito nell’ex scuola di Sant’Anna, osservando le foto più significative della strage, come quella del girotondo dei bambini sulla piazza della chiesa.
“Sono molto soddisfatto – ha spiegato il sindaco di Stazzema Maurizio Verona – per l’impegno assunto dalla Segretaria Elly Schlein in merito alla legge antifascista di iniziativa popolare che abbiamo proposto qui dal Parco nazionale della pace di Sant’Anna e che ha raccolto migliaia di adesioni. E’ stata una bella visita, non formale e sentita. Toccante è stato soprattutto il momento in cui la Segretaria ha dialogato con i superstiti della strage e con i familiari della vittime dell’Associazione Martiri di Sant’Anna. Lei ha nel suo Dna l’antifascismo. Questo incontro è stato gratificante, e le ho chiesto anche di aiutarmi a coinvolgere più comuni d’Italia con l’approvazione di un ordine del giorno atto a non far insabbiare la legge antifascista, una norma di cui il nostro Paese ha grande necessità visti i tanti episodi recenti di negazionismo e gli interventi di matrice fascista anche di alte cariche politiche”.
Fonte: Comune di Stazzema - Ufficio Stampa
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