È nonna Antonietta Di Nitto, vedova Petreccia, la nuova centenaria livornese.
Antonietta è nata il 26 agosto 1923 a Sant’Ambrogio sul Garigliano, ai piedi dell’Abbazia di Montecassino. Una donna di forte tempra, di eccezionale generosità e grande cuore, come testimoniano tutte le persone che le vogliono bene.
Durante la seconda guerra mondiale ha affrontato con stoica fermezza le perdite familiari e le immense distruzioni subite dal paese. Nel 1951 ha sposato Antonio, finanziere, dal quale ha avuto tre figli: Biagina, Sergio e Laura. Dopo aver vissuto in varie città si è stabilità a Livorno, città che ha tanto amato pur ricordando sempre con nostalgia il paese natio. Si è sempre occupata della famiglia, spronando i figli a studiare fino al compimento degli studi universitari.
Da qualche anno si è trasferita in casa della figlia primogenita, continuando ad occuparsi della cucina, sempre lucida e collaborativa.
Per festeggiare i suoi cento anni sono arrivati nipoti e pronipoti dal paese d’origine e dall’Inghilterra.
Antonietta è rimasta sorpresa e felice per l’omaggio floreale inviato dal sindaco Luca Salvetti, che non si aspettava.
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