Una giornata di bagni e tintarella nelle piscine naturali in provincia di Arezzo, dal Canto della Rana alla Pozza del Leone
Niente code in autostrada per raggiungere spiagge affollate. Niente stress da valige, prenotazioni, trasferimenti, check in/check out….Niente preoccupazioni da bollino rosso e nero. L’ultima moda infatti è la vacanza a km 0 sull’acqua dei fiumi di casa nostra: ambienti straordinari capaci di offrire fresco e relax, ma anche brividi ed emozioni o romanticismo e mistero. Una tendenza che si sta diffondendo e consolidando, insieme a una nuova attenzione e curiosità per la natura e l’ambiente.
Per guidare quanti vogliono regalarsi una breve pausa dal lavoro, una giornata di tintarella o un bagno nel “mare” dietro l’angolo, arriva la mappa, elaborata dal Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno, nella cornice del Contratto di Fiume Casentino H2O, su cui sono indicate le mete gradevoli o suggestive da affrontare le giornate più calde. Sdoganata dal Presidente della Regione Eugenio Giani che, anche quest’anno, l’ha scelta per il suo tuffo estivo, in Casentino, tappa d’obbligo è la spiaggia fluviale dell’Arno, al Canto alla Rana, nel comune di Pratovecchio-Stia, l’ideale per trascorrere una giornata con la famiglia, tra bagni, pic nic e barbecue. Ma anche per provare qualche brivido mettendosi alla prova con il Parco Avventura Adrenalina, un nome che è già una promessa: infatti consente di attraversare il fiume volando da un albero all’altro con velocissime zip line o su ponti solo apparentemente traballanti o ancora arrampicandosi su reti a decine di metri di altezza per poi fare un tuffo in scivoli vertiginosi. Per chi invece preferisce il silenzio e la quiete e non teme l’acqua gelida, la rosa di possibilità si amplia a dismisura.
La Pozza del Leone sul Corsalone, nel comune di Bibbiena, è una delle località più amate. Il torrente, che nasce sul crinale dell’Appennino e scorre all’interno del parco delle Foreste Casentinesi, scorrendo tra massi e canaloni, quando la pendenza diminuisce, crea belle e invitanti pozze d’acqua, chiuse da massi di arenaria o delimitate da opere artificiali realizzate dall’uomo per rallentare la velocità dell’acqua, dove è bello immergersi. Ancora sul Corsalone, ci sono delle accoglienti, rinfrescanti e frequentate piscine naturali scavate nella roccia anche in località Bocca di Lupo. Bagni possibili infine a Chiusi della Verna in località Ponte Rosso o nei pressi di Gello: sono piccoli angoli di paradiso facilmente raggiungibili percorrendo brevi tratti di sentieri e di strade sterrate.
Anche a Badia Prataglia nel comune di Poppi, ci sono ampie piscine rocciose naturali che l’acqua ha scavato nella pietra nel corso dei millenni. Non sono che alcune delle numerose tappe riportate sulla mappa delle "spiagge" fluviali, compilata dal Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno nella cornice del Contratto di Fiume Casentino H2O, di cui l’ente è capofila. "I fiumi rappresentano un elemento di attrazione e di ricchezza per il territorio – commenta la Presidente Serena Stefani -. In estate sono meta di quanti cercano fresco e relax. La manutenzione ordinaria eseguita dal nostro Consorzio è finalizzata alla mitigazione del rischio idraulico, ma indirettamente contribuisce e a rendere più belli e fruibili alcuni tratti. Negli ultimi tempi abbiamo assistito a un grande ritorno di residenti e turisti ai corsi d’acqua. Anche grazie allo strumento del Contratto di Fiume, che ci ha consentito di far conoscere e valorizzare alcuni ambienti meno frequentati e conosciuti. Le spiagge fluviali e le piscine naturali, facilmente raggiungibili, sono tornate ad essere amate e frequentate. Una vera moda, che fa bene anche agli amici a quattrozampe: sono infatti spazi liberi e aperti anche a Fido!". Uno dei maggiori fan dei bagni in Arno è il Presidente della Regione Eugenio Giani che, proprio di recente, si è regalato il tuffo estivo 2023 al Canto alla Rana, promuovendo con entusiasmo le caratteristiche e il valore dell’ambiente fluviale.
Fonte: Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno
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