Giovanni Pistelli, tecnico della campionessa mondiale Ginevra Taddeucci, aveva attaccato la società che gestisce la piscina empolese perché aveva chiesto all'atleta di pagare il biglietto per permetterle di allenarsi
C’è più che semplice maretta tra Aquatempra – la società che gestisce la piscina di Empoli – e Team Nuoto Toscana Empoli. L’onda anomala è stata scatenata da Giovanni Pistelli, tecnico della neocampionessa mondiale Ginevra Taddeucci, il quale ha attaccato Aquatempra in merito al pagamento del biglietto richiesto per allenarsi nell’impianto empolese alla nuotatrice medaglia d’oro nella 4x1500 mista ai Mondiali di Fukuoka.
La replica del presidente di Aquatempra Alessandro Manetti non si è fatta attendere e non ha utilizzato toni concilianti.
"Pistelli farebbe meglio a rassegnarsi al fatto che Aquatempra è il gestore delle piscine di Empoli, Certaldo, Fucecchio-Santa Croce e San Gimignano almeno fino al 31 dicembre 2024. Forse, anche più a lungo, visto che nel 2024 ci saranno le elezioni amministrative. Inoltre, in futuro si aggiungeranno probabilmente anche nuovi impianti" è l’affondo di Manetti riportato da La Nazione.
Il presidente di Aquatempra incalza e dichiara senza mezzi termini la sua opinione sul motivo dell’attacco alla società che gestisce la piscina da parte di Pistelli.
“Abbiamo un gruppo sportivo che, nel giro di un paio d’anni, grazie anche ai nostri bravi allenatori, ha scalato le classifiche giovanili regionali, piazzandosi ai primi posti nettamente prima del Tnt - si legge ancora su La Nazione -. Molto probabilmente da settembre le atlete del nuoto sincronizzato del Tnt passeranno da noi, dove troveranno porte aperte e tanta voglia di crescere e fare bene. Le polemiche scatenate da Pistelli nascono tutte da qui”.
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