Rubati 33 pc portatili dall'istituto Salvemini di Firenze

Un bottino di 33 computer portatili saccheggiato dalle aule dell'istituto tecnico Salvemini per geometri a Firenze. Il furto è stato scoperto a mezzogiorno e mezzo di ieri da parte dei custodi che hanno trovato una finestra aperta al piano terra della scuola. La polizia ha effettuato i rilievi: tra le cose rubate anche il fondo cassa di un distributore automatico.

La lettera del preside della scuola ai ladri

Sul sito della scuola, a firma di Luca Stefani, preside dell'istituto Salvemini-D'Aosta è stata pubblicata una lettera aperta indirizzata "a coloro che hanno derubato", ossia ai ladri dei 30 pc.

E’ agosto 2023, un torrido Agosto qui a Firenze, eppure siamo ancora a scuola, a lavorare: insegnanti, dirigenti, custodi e tecnici ed amministrativi. Stiamo preparando le aule, le classi, rispondendo alle telefonate di coloro che devono ancora compiere una scelta e sanno che qui troveranno una risposta e un posto, oltre che un ascolto. Siamo nei locali del Salvemini - Duca d’Aosta, si parla di PNRR, di scadenze, di Erasmus, perché noi a tutti i nostri 1000 ragazzi ci teniamo e stiamo seguendo tante attività. Stiamo pensando a coloro che dovranno partire per i progetti di scambio con l’estero e preparando i laboratori, sempre più in linea con quello che chiede il mondo del lavoro.

Alle 11:30 giunge una telefonata: “E’ una brutta notizia, hanno preso tutto dal laboratorio di lingue”. Assurdo, incredibile, triste! Un enorme macigno che piomba addosso ed in un attimo azzera tutti i progetti, tutto il lavoro svolto fin qui. Veloci corrono i pensieri e le immagini, ci si domanda come possa essere successo e soprattutto perché a noi, ad una scuola? Ad un luogo dove non esiste un Noi ed un Loro, dove non vi sono “fazioni contrapposte” perché la scuola è un unicum, al pari di una famiglia, dove tutti assieme portiamo avanti un progetto comune, la crescita e la formazione dei ragazzi.

Gli autori del furto, forse non sanno che nella scuola i finanziamenti sono limitati e sempre più spesso è il Contributo Volontario delle Famiglie che permette la realizzazione di numerose attività. Forse non sanno che questo non è un danno al sistema, ai docenti, ad estranei? Questo è un danno ai ragazzi, ai nostri figli, ai nostri nipoti! Questo è un danno alle famiglie, a noi cittadini. È un danno a coloro che devono saper usare la strumentazione, che dalla scuola ricevevano un supporto grazie alla tecnologia, che durante i compiti in classe avevano bisogno di un PC o che grazie ad un computer, con i vari Progetti, si aprivano al mondo, parlando con la Spagna, con l’Africa, con la Francia.

Quante volte abbiamo simulato situazioni di ufficio al passo coi tempi, quante volte abbiamo parlato di sostenibilità nel laboratorio multimediale. E quanti computer abbiamo dato in comodato d’uso gratuito alle famiglie in difficoltà!! Ma non solo il laboratorio è stato vittima di questo gesto scellerato ed egoista, perché anche tutte le aule del plesso del duca d’Aosta sono ormai prive di strumentazione. Quella strumentazione assolutamente necessaria e di estrema importanza con la quale fare l’appello, segnare assenze, inserire giudizi, guardare la situazione didattica. In una frase: annotare il nostro presente! Che è sempre più on-line, interconnesso, smart.

Le Forze dell’Ordine faranno il loro corso, ma in una scuola ed in una società, in cui si crede nell’evoluzione, nei valori della cittadinanza, nel Bene Comune, soprattutto quelli dei nostri figli, che sono il nostro domani, ci appelliamo a Voi che avete compiuto questo gesto per invitarvi a ravvedervi, ad un ripensamento, affinché possiamo riavere ciò che è nostro o meglio.... ciò che è di tutti!

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