Accordo Asl-Comune: ex ambulatori Badia, in cambio della quota di proprietà del distretto Vivaldi ed Rsa

Presto il Comune di Scandicci entrerà in possesso dell’intera proprietà degli ex ambulatori di Badia a Settimo – che così potranno essere valorizzati con nuove funzioni a favore dei cittadini – della sede del centro diurno per disabili Istrice – in modo da favorire gli interventi di manutenzione che saranno ritenuti necessari – e di nuove adeguate risorse economiche vincolate a investimenti per opere pubbliche, che saranno utilizzate per nuove strutture per le future politiche socio sanitarie dell’Amministrazione Comunale: è quanto previsto dal testo di un accordo tra il Comune e l’Azienda Usl Toscana Centro, attuale proprietaria del piano terra degli ex locali sanitari di Badia a Settimo e della sede del centro diurno Istrice, che fissa a permuta la cessione da parte dell’Amministrazione Comunale della quota di proprietà dell’edificio di via Vivaldi, che ospita sia la sede del distretto sanitario che l’Rsa Acciaiolo per anziani non autosufficienti (pari a circa un quinto dell’intera struttura); al Comune di Scandicci, come scritto sopra e come specificato dall’accordo, andrà un adeguato conguaglio economico a compensazione della differenza del valore immobiliare dei beni in permuta.

Nella seduta di giovedì 27 luglio 2023 il testo dell’accordo col l’Azienda Usl Toscana Centro è passato dal Consiglio Comunale, che ha dato mandato per la stipula all’Amministrazione con i voti favorevoli di Partito Democratico, Sandro Fallani Sindaco, Scandicci a Sinistra, Azione Italia Viva RenewEurope, e quelli contrari di Lega Salvini premier, gruppo misto di minoranza e Centro Destra per Scandicci Forza Italia Udc.

“La parola d’ordine è rinnovare e valorizzare i beni e le proprietà del Comune, adeguandole alle necessità dei cittadini e attualizzandole alle nuove esigenze della città – dice l’assessore al Patrimonio Yuna Kashi Zadeh – operazioni come questa, per la quale ringraziamo i nostri uffici che hanno proceduto con impegno e accuratezza, ci consentono di entrare in possesso di beni che avranno importanza sociale per il nostro territorio, oltre a risorse da impiegare in nuove opere e nel rinnovo del patrimonio pubblico; in cambio di questi beni e di queste risorse cediamo proprietà che è giusto siano a disposizione di chi è maggiormente indicato a prendersene cura”.

Le risorse che il Comune otterrà a conguaglio della permuta con l’Azienda Usl Toscana Centro saranno vincolate ad investimenti in opere pubbliche, e saranno utilizzate dall’Amministrazione Comunale per la realizzazione di nuove strutture per servizi sociosanitari.

 

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