La Polizia di Lucca ha arresto un cittadino marocchino di 29 anni per resistenza, violenza e lesioni su pubblico ufficiale. I fatti: nel pomeriggio di ieri, 25 luglio, i poliziotti sono intervenuti per sedare una lite nella mensa della Caritas nel centro di Lucca.
Gli agenti hanno individuato un cittadino marocchino senza documenti che ha minacciato, senza apparenti motivi, una donna che stava per mangiare il pasto della Caritas.
Invitato a seguire gli agenti in Questura per l'identificazione l'uomo ha opposto resistenza e minacciato gli operatori fino al punto di colpire uno di essi con un calcio al ginocchio.
Portato in Questura "il marocchino ha iniziato a fare una serie di atti autolesionistici sbattendo la testa contro la struttura dell’auto di servizio e delle pareti degli Uffici senza peraltro riportare particolari conseguenze, come certificato dal 118 intervenuto" hanno detto dalla polizia.
L’agente invece è stato giudicato guaribile in 7 giorni.
L’uomo, marocchino di 29 anni con precedenti specifici per atti violenti contro le persone e condanne per resistenza a pubblico ufficiale è stato arrestato per resistenza violenza e lesioni a pubblico ufficiale e verrà giudicato stamane con rito direttissimo. L'uomo è risultato irregolare sul territorio nazionale, pertanto, a seguito del decreto di espulsione del Prefetto e dell’ordine di accompagnamento del Questore, è stato predisposto un servizio di accompagnamento presso il centro per il rimpatrio di Gorizia per mezzo di personale della Polizia di Stato.
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