«Il Comune di Pisa ha dato incarico all’avvocatura civica di procedere al recupero delle somme che il Comune anticiperà per l’esecuzione dei lavori urgenti per la bonifica dell’area cosiddetta ex Vacis e ha dato mandato di farlo sia in ambito civile che penale mediante la costituzione quale parte civile nel processo in corso». Lo ha annunciato questo pomeriggio l’assessore all’ambiente Giulia Gambini rispondendo a un question time.
«In merito all’intervento di rimozione e smaltimento - ha proseguito l’assessore - sono stati affidati i lavori alla azienda Toscana Eco Fanghi srl e già in questa settimana verrà fatto un incontro propedeutico per la definizione del cronoprogramma dei lavori che saranno avviati a breve. Questa è infatti al momento la nostra priorità, partire cioè con i lavori di bonifica per scongiurare ogni possibile danno ambientale nel nostro territorio».
«Da subito - ha concluso Giulia Gambini - l’Amministrazione comunale ha rivolto la massima attenzione in merito alla “vicenda Keu”, che ha interessato anche il territorio comunale di Pisa; una vicenda che reputiamo gravissima e sul cui esito ci rimettiamo al procedimento penale in corso condotto dalla Procura della Repubblica-Direzione distrettuale antimafia di Firenze».
Nell’aprile scorso la Giunta comunale aveva approvato il progetto definitivo, “Rimozione e smaltimento di materiale non conforme (KEU) nell’area Ex Vacis” a Porta a Mare. La spesa prevista per il ripristino dell’area è di 580mila euro e sarà sostenuta dall’Amministrazione comunale “per l’esecuzione in danno delle opere nelle more del recupero delle spese sostenute”.
Fonte: Comune di Pisa - Ufficio Stampa
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