A fine 2024 potrà essere conclusa l'opera di restauro ed efficientamento del Centro residenziale per anziani Vincenzo Chiarugi di Empoli, un'opera da 6 milioni di euro finanziata dall'azienda Zhero Srl del gruppo Livith con sede a Montespertoli per rendere accogliente per gli ospiti, efficiente a livello energetico e sicura a livello sismico l'intera struttura di via Guido Monaco.
Oggi si è tenuta la presentazione alla stampa dei cantieri che saranno diretti dall'architetto Zeno Pucci, noto a Empoli per aver progettato delle importanti ville oltre alle sedi delle Industrie Testi e della Bruno Manetti Cashmere.
All'evento erano presenti il Presidente della Fondazione Chiarugi Francesco Pagliai, la direttrice della Rsa Mariella Bulleri, la sindaca di Empoli Brenda Barnini, il consigliere regionale Enrico Sostegni e il senatore Dario Parrini.
Gli ingegneri di Zhero Srl hanno progettato gli interventi antisismici ed energetici, tra cui il rifacimento completo del tetto. Il cantiere per la struttura di 4mila mq su 6 piani, è già partito il mese scorso, ma entrerà nel vivo in tutto il resto dell'anno e del 2024.
Il finanziamento si basa su fondi propri dell'azienda guidata da Giacomo Di Furia, fondatore del gruppo Livith, oltre ai bonus edilizi disponibili e a un accordo privato per un contributo da parte della Fondazione Chiarugi.
Il cantiere non porterà all'abbattimento di nessun blocco. I lavori 'circonderanno' ogni blocco e ci saranno dei disagi ridotti al minimo per gli anziani ospiti della Rsa: ad esempio, nel rifacimento degli infissi, si procederà spostando gli ospiti di 4 camere alla volta.
Partendo dalle basi, l'intervento antisismico vuole abbattere le criticità tipiche dell'edificio inaugurato nel 1965. Oltre a questo, come spiega l’ingegnere del team Zhero Giulia Granucci, verranno inseriti dei dispositivi antisisma innovativi progettati dalla Licord spa del gruppo Livith che porteranno a monitorare anche ogni accadimento a livello sismografico, così da avere un database essenziale per il presente e per il futuro. Verrà rinforzato tutto il cemento armato presente nella struttura.
L'efficientamento energetico, che porterà a dimezzare i costi, riguarderà l'isolamento con cappotto termico delle pareti, la sostituzione degli infissi di ogni piano, la sostituzione del tetto con l'inserimento di pannelli fotovoltaici e pompe di calore elettriche al posto della caldaia. Con l'energia solare dal tetto, verranno a rifornirsi anche batterie di accumulo che potranno rifornire gli interi edifici anche in caso di emergenza. Dalla classe D si passerà in classe energetica A
Anche la facciata avrà un nuovo aspetto, con molto legno e arbusti presenti a ogni piano. L'architetto Pucci spiega come la facciata sarà più accogliente, mentre anche le camere saranno ristrutturate con colori e materiali in linea con il nuovo corso della struttura.
Non mancherà anche un cambiamento per il giardino, ambiente di relax e ricovero psico-fisico, che diventerà un'area più accogliente e dedicata a progetti per persone con demenza o problemi psichiatrici. Le aree saranno utilizzate anche per progetti con bambini delle scuole.
Elia Billero
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