Un regalo particolare, insolito, che racchiude gratitudine. È nato a Firenze ( si sta diffondendo in tutta Italia) con lo scopo di ringraziare i nonni, il progetto alfabeto della gentilezza, a cui ha dato vita Gaia Simonetti, giornalista fiorentina e ambasciatrice di Costruiamo Gentilezza, pensando ai nonni come colonne di vita. Ad ogni lettera, si associa una parola, in tutte le lingue, che si lega alla gentilezza.
Solo parole belle che fanno stare bene chi le scrive e chi le riceve. L' alfabeto della gentilezza dei bambini, che presto diventerà un ebook con tutte le parole gentili arrivate dai bambini di tutta Italia, sarà un dono per i nonni.
Tra le migliaia di parole scritte dai bambini nei loro alfabeti della gentilezza, le più ricorrenti sono A di 'abbraccio', B di 'bacio' e C di 'carezza' e alla T per frequenza vince la parola 'tenerezza'. Una curiosità, alla lettera n, non manca la parola 'nonni', ad indicare che è una declinazione della gentilezza.
Il primo bambino che ha compilato il suo alfabeto della gentilezza, Daniele di Cerreto Guidi, in provincia di Firenze, lo ha dedicato alla nonna: " Voglio bene alla nonna- scrisse- e le regalo il mio alfabeto della gentilezza perché non è sempre è gentile, soprattutto in macchina quando mi porta a scuola".
Un progetto che dalla scuole si sta diffondendo nello sport e parte da una base: le parole si scelgono con cura e attenzione.
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