Un altro grande appuntamento culturale per San Miniato, tale da fare invidia a ben altre blasonate piazze nel circondario.
Giovedì 27 luglio, alle 21.30, nel palco di piazza Duomo in centro storico ci sarà l'unica rappresentazione toscana per quest'anno della Tosca di Giacomo Puccini.
La Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato, guidata dal presidente Antonio Guicciardini Salini, ha scelto questo evento per una chiusura più che degna degli eventi estivi della Fondazione. Dopo quattro anni di guida da parte di Guicciardini Salini, nei quali la sede di Palazzo Grifoni è tornata a essere Palazzo della Cultura, un evento che restituisce alla cittadinanza gratuitamente l'impegno profuso finora.
Nel mese della Festa del Teatro, trova spazio anche la lirica: in particolare l'opera di Puccini su libretto di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica a 123 anni dalla prima rappresentazione a Roma, il 14 gennaio del 1900.
La storia d'amore tra la cantante Floria Tosca e il pittore Mario Cavaradossi, ostacolata dal Barone Scarpia a capo della polizia, sarà di scena per la regia di Alberto Paloscia. Dirige l'orchestra Marco Severi, già primo violoncello per 30 anni nel Maggio Musicale Fiorentino, poi dedito alla direzione d'orchestra su spunto del Maestro Riccardo Muti.
Gli interpreti della Tosca sono: Lenny Lorenzani (Tosca), Alberto Profeta (Mario Cavaradossi), Romano Martinuzzi (Scarpia).Firma la direzione artistica David Boldrini e vede il coinvolgimento dell’orchestra e del coro di Italian Opera Florence.
Questo straordinario evento, come già annunciato, è offerto gratuitamente alla cittadinanza.
AGGIORNAMENTO - Dopo la prenotazione effettuata in pochi giorni di ben 700 persone, i posti sono esauriti dunque dal 24 luglio la Fondazione CRSM ha chiuso definitivamente le prenotazioni. "Ci scusiamo con chi ha provato a telefonare nella sede della Fondazione, ma siamo stati letteralmente sommersi dalle richieste e non siamo riusciti a rispondere a tutti. Siamo molto soddisfatti di questa grande risposta del pubblico e ringraziamo tutti coloro che ci hanno contattato", commenta la Fondazione.
