In merito alle parole dei sindaci dell'Empolese Valdelsa che hanno definito "fallimentare" la politica migratoria del Governo Meloi, intervengono i gruppi di Lega e FdI del territorio.
Così i Capigruppo della Lega Empolese Valdelsa, Susi Giglioli di Castelfiorentino, Andrea Picchielli di Empoli, Damiano Baldini di Certaldo e Gianmarco Porciani di Fucecchio:
Comprensibile che i Sindaci dell’Empolese si trovino di fronte a una “crisi isterica” dovendo gestire le conseguenze della loro stessa politica ma arrivare addirittura a rivendicare la mancata chiusura dei porti rasenta il ridicolo.
Eppure la difesa di una insostenibile accoglienza indiscriminata è sempre stata la loro inossidabile linea politica accusando di razzismo, di disumana propaganda, di azioni discriminatorie tutte le volte che il centro destra ha cercato di regolamentare la deriva sociale che si stava creando.
Non è un caso che proprio nel 2018 si siano interrotti questi colloqui di emergenza con il Prefetto visto che con l’avvento della Lega al governo si intraprese l’immediata decisione di chiudere i porti con conseguente diminuzione di sbarchi, di partenze e di morti. Iniziava un percorso preciso con l’istituzione dei decreti sicurezza, ma anche questa situazione non incontrò il favore dei nostri sindaci che organizzarono una bella raccolta firme contro questi provvedimenti.
Quando Carola Rakete forzò la motovedetta della nostra guardia costiera per attraccare senza autorizzazione nel porto ci si compiacque di aver ripristinato il “diritto del mare” e dei soccorsi umanitari senza preoccuparsi di condannare un così grave gesto che minava la nostra credibilità.
Il processo legale, a cui tutto il centro sinistra ha contribuito, ha definitivamente bloccato in un percorso giudiziario l’azione politica intrapresa dalla Lega.
Di fatto la tanto voluta e propagandata accoglienza e integrazione era già fallita prima dell’attuale governo perché per garantire dignità a chi accogliamo serve avere una società economicamente sostenibile invece che assistenziale con cooperative che gestiscono esclusivamente servizi e con contratti sempre meno dignitosi.
In conclusione il sindaci si lamentano del fatto che il centro destra non risolva nell’immediato la situazione che la loro stessa politica ha sempre difeso. Forse è un atteggiamento legittimo ma di sicuro non coerente.
Questa, invece, la nota di Lucia Masini e Federico Pavese per Fratelli d'Italia Empolese Valdelsa:
La realtà, per gli esponenti di FdI dell’Empolese Val d’Elsa, è ben diversa da quella che tentano di raccontare in queste ore i Sindaci dell’empolese valdelsa ai cittadini che vivono e lavorano nei territori che amministrano
La politica migratoria è fallimentare da anni, e non dall’ottobre scorso quando si è insediato il Governo Meloni. L’attuale Governo l’ha ereditata e lavora tutti i giorni per correggerla. Basta vedere le nostre città per capire che il fenomeno è lievitato e che negli ultimi 10 anni si è data l’impressione che in Italia può sbarcare chiunque. Non Servono i CAS ma quei centri che la sinistra non vuole fare. Inoltre, senza il decreto che limita le ong avremmo il doppio dei migranti.
"A volte la miglior difesa è l'attacco" questo a nostro avviso è il motivo delle dichiarazioni dei Sindaci pd dell'empolese valdelsa. Nel loro intimo sanno bene qual è stato il loro operato e quello dei governi di cui facevano parte nell'ultimo decennio e altrettanto bene sanno cosa ha comportato come impatto sulle nostre città ma con l'avvicinarsi delle prossime elezioni amministrative ed europee non gli resta che giocarsi la carta dello “scaricabarile”. Oltre le parole, saranno comunque i cittadini a giudicare.
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