American Express, in collaborazione con SDA Bocconi, ha tenuto a Milano, presso la sede dell’ateneo milanese, l’evento “L'eccellenza nello shopping di prossimità”, una serata per valorizzare e premiare i piccoli negozi più amati dai consumatori e che rappresentano le eccellenze del commercio di prossimità in Italia. I sei esercenti premiati, lo scorso 31 maggio, sono stati selezionati sulla base delle evidenze della ricerca sviluppata dal “Channel & Retail Lab” di SDA Bocconi School of Management per American Express, che ha condotto un'analisi approfondita sui fattori che concorrono al successo dei piccoli negozi di quartiere - dalla strategia, al retail mix, alla relazione con i clienti. La ricerca si è concentrata sui piccoli negozi in cinque città italiane (Milano, Venezia, Firenze, Roma, Napoli).3 Il progetto fa seguito alle precedenti iniziative sviluppate da American Express a sostegno di Shop Small, l’iniziativa nata con l'obiettivo di supportare il commercio di prossimità in Italia.
Il miglior negozio di quartiere a Firenze: Cibrèo ristorante, premiato per essere un vero polo del gusto nel capoluogo toscano
Storica attività di ristorazione fiorentina che si sviluppa oggi, oltre al ristorante, anche in una trattoria e in un caffè. L’offerta di ristorazione si articola in un menù pensato per adattarsi alle esigenze dei clienti, seguendo al contempo la stagionalità dei prodotti, parte di un’esperienza complessiva che punta a rimanere impressa. I grandi sapori e piatti storici della cucina sono infatti degustati in un ambiente elegante e intimo, quasi un salotto privato, con un servizio attento e cordiale, che si contraddistingue per l’attenzione dedicata ai clienti. La comunicazione con i potenziali clienti si articola anche sul web, grazie a un sito ricco di informazioni attraverso cui è anche possibile fare prenotazioni.
“I negozi di quartiere che abbiamo premiato, come Cibreo a Firenze, differiscono tra loro per storia, modelli di business e caratteristiche, ma rappresentano tutti un modello vincente a cui altri piccoli esercenti possono ispirarsi per sviluppare e migliorare il proprio business”, ha commentato Tabitha Lens, VP, Head of Marketing, Products & Partnerships di American Express. "Siamo felici di poter condividere le loro best practice come guida ispirazionale per altri piccoli commercianti in futuro. È molto importante per noi riconoscere il valore che stanno apportando alle comunità locali, caratterizzandone l'identità e il dinamismo economico, esattamente come vuole fare la nostra iniziativa Shop Small, sostenendo i piccoli esercenti e incentivando i Titolari a spendere nei piccoli negozi aderenti”.
Le principali evidenze emerse dalla ricerca: a Firenze prevale la storicità (84%), seguita da alta qualità dell’assortimento e italianità (76% e 74% rispettivamente)
Secondo la ricerca “L'eccellenza nello shopping di prossimità”, oltre alla dimensione della vicinanza, gli italiani associano allo shopping di prossimità soprattutto i concetti di tradizione, qualità e italianità, dimostrando il ruolo strategico dei piccoli negozi nella promozione delle eccellenze, della cultura e delle tradizioni delle comunità locali, inoltre, il 40% degli italiani acquista almeno una volta alla settimana nei piccoli negozi, a dimostrazione della resilienza delle botteghe di quartiere. La ricerca ha individuato gli elementi che contribuiscono all'evoluzione e al successo dello shopping di prossimità, prima attraverso il punto di vista dei consumatori, con un'indagine quantitativa su un campione rappresentativo della popolazione italiana, e poi attraverso la prospettiva dei negozianti con interviste qualitative. A Firenze, in particolare, è emerso che nella scelta dei consumatori la storicità prevale (84%), insieme all’alta qualità dell’assortimento (76%) accompagnato dall’italianità (74%).
Stando alla ricerca, i piccoli negozi in Italia hanno saputo adattarsi alle sfide degli ultimi tre anni, dalla pandemia all’inflazione, aumentando il ricorso ai canali online, ponendo maggiore attenzione alla loro proposta di valore, ricercando l’equilibrio tra sapere della tradizione e unicità dell’innovazione, puntando su sostenibilità, qualità, servizio e integrazione dell’offerta. Il modello vincente oggi è un mix bilanciato tra digitale e fisico, dove l’esperienza nel punto vendita costituisce il veicolo principale di soddisfazione del cliente, ma allo stesso tempo l’integrazione tra i due canali è sempre più necessaria.
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