Educazione stradale, al via a Firenze il CRI Green Camp 'Salute in gioco'

Per sensibilizzare i giovani su temi importanti come la sicurezza stradale e l’educazione ambientale, è partito a Firenze CRI Green Camp “Salute in gioco”, campo non residenziale, gratuito e inclusivo, primo step della campagna di sensibilizzazione “Sicurezza on the road - La vita è un viaggio, rendiamolo più sicuro” realizzata da Bridgestone, leader nelle soluzioni avanzate per la mobilità sostenibile, e dalla Croce Rossa Italiana, la più grande Organizzazione di volontariato in Italia.

 

Il CRI Green Camp è ospitato dal 17 al 23 luglio presso la sede del Comitato della CRI di Firenze, e vi partecipano circa 20 bambini tra 8 e 13 anni. I giovanissimi verranno coinvolti in attività ludico-formative che arricchiranno il loro percorso di crescita, incentrate sui temi della sostenibilità ambientale, attraverso laboratori didattici e sensoriali, passeggiate guidate ed escursioni, della sicurezza stradale, con attività esperienziali ed educative realizzate anche in collaborazione con partner locali, come la Polizia Municipale del Comune di Firenze e l’Associazione Ciappi. Infatti, il campo intende diffondere tra i partecipanti comportamenti sani, sicuri e sostenibili, accrescendone altresì la creatività e la capacità di costruire legami.

La sicurezza stradale resta quindi un argomento sensibile non solo a livello nazionale, ma anche per le comunità locali. Nel 2021 si sono verificati in Toscana 13.596 incidenti stradali (+31,4% sul 2020), causando 190 vittime [1]. Nella regione, il numero più alto di incidenti stradali è stato registrato a Firenze (4.239; +33,4% sul 2020), con 49 vittime e 5.307 feriti. Ed è proprio questo l’obiettivo del progetto realizzato da Bridgestone e dalla Croce Rossa Italiana, ovvero diffondere la cultura della sicurezza nel nostro Paese, contribuendo a raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite in vista del 2030.

I CRI Green Camps della Croce Rossa Italiana sono la prima fase del progetto di educazione stradale realizzato in collaborazione con Bridgestone e si svolgeranno dal 17 luglio al 10 settembre in otto territori in tutta Italia, coinvolgendo circa 270 bambini e ragazzi di età compresa tra 8 e 17 anni.

 

“Siamo impegnati da anni nella diffusione della cultura della cittadinanza attiva e della salute” ha detto Andrea Francioni, Consigliere Rappresentante dei Giovani del Comitato di Firenze della Croce Rossa Italiana “Si può diventare volontari della Croce Rossa dai 14 anni, ma già da 4 anni ci impegniamo a promuovere il volontariato dagli 8 ai 13 anni, per aiutare i bambini ad avvicinarsi al mondo dell’associazionismo in virtù del bene comune. Nello specifico questo campo aiuterà anche i più piccoli ad aumentare la consapevolezza sui temi della sicurezza stradale, dei comportamenti corretti e dei temi della sostenibilità ambientale”.

“Siamo entusiasti del progetto Sicurezza on the road realizzato insieme a Croce Rossa perché ci consente di promuovere tra i più giovani la cultura della sicurezza stradale, una tematica che in qualità di azienda leader globale nella mobilità ci sta particolarmente a cuore ed è in linea con E8 Commitment, l’impegno della nostra azienda per costruire un mondo più sostenibile, sicuro e inclusivo - dichiara Emilio Tiberio, COO e CTO di Bridgestone EMIA.

“Attraverso l’impegno di Volontarie e Volontari nei Comitati territoriali della CRI informeremo i giovani sui rischi derivanti da un comportamento non responsabile alla guida. La Sicurezza stradale è una tematica da sempre al centro delle iniziative della Croce Rossa Italiana e la partnership con Bridgestone ci permette di trasmettere ai giovani valori importanti che, ci auguriamo, siano per loro un punto di partenza per una guida più sicura e un domani con un numero sempre minore di incidenti e vittime della strada”, aggiunge Edoardo Italia, Vicepresidente e Rappresentante dei Giovani della CRI.

 

“Sicurezza on the road” continuerà a ottobre in circa 95 scuole secondarie di primo e secondo grado, coinvolgendo circa 5.000 studenti. A partire dal 2024 il progetto arriverà “nelle piazze”, grazie ad attività interattive e la diffusione di materiali informativi su tutto il territorio italiano.

Fonte: Ufficio Stampa

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