Studiare i percorsi di vita, l'Università di Firenze coordina un dottorato di interesse nazionale con 29 atenei italiani

Studiare i percorsi di vita e gli eventi significativi che li modellano, a partire da una prospettiva globale e transdisciplinare.

È il programma di Life Course Research, nuovo dottorato di interesse nazionale - il primo coordinato dall’Università di Firenze - costituito da una rete di 29 università italiane.

Il programma vede la costituzione di un consorzio scientifico tra 95 studiosi dei settori biomedico, psicologico e socio-demografico e offre ben 55 borse di dottorato.

Il progetto di ampio respiro, finanziato anche con fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) è coordinato da Daniele Vignoli, docente Unifi di Demografia, e si caratterizza per forte identità tematica, ampiezza del consorzio, visione integrale e formazione multilivello.

Nei tre curricula in cui si articola, il dottorato mira ad approfondire gli aspetti biomedici relativi alle età critiche della vita, dalla nascita alla morte, oltre che a studiare, dal punto di vista psicologico, le traiettorie evolutive, i processi di continuità e di discontinuità nello sviluppo, i percorsi adattivi e disadattivi. Particolare attenzione sarà dedicata anche ad analizzare le cause e le conseguenze delle transizioni chiave nel corso della vita degli individui e le loro interrelazioni con le dinamiche economiche, sociali e politiche.

Il progetto si collega ad Age-IT, uno dei Partenariati Estesi PNRR - di cui l’Ateneo fiorentino è capofila - per attività di ricerca sul tema delle conseguenze e sfide dell’invecchiamento.

La scadenza per le candidature a Life Course Research è lunedì 7 agosto.

Fonte: Università degli Studi di Firenze

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