Un nuovo mezzo di trasporto per le persone con disabilità messo a disposizione dall’Associazione italiana assistenza spastici – Aias - sezione di Prato. Un’altra mano tesa verso i più fragili da parte di un ente che da anni lavora a creare le condizioni per un reale inserimento dei disabili nella società, tutelandone i diritti.
A inaugurarlo nel giardino della sede di via Giuseppe Di Vittorio, il presidente della Società della Salute Area pratese, Simone Faggi, e la direttrice, Lorena Paganelli, la consigliera regionale Ilaria Bugetti, assieme ai vertici della sezione locale dell’Aias, che da molto tempo è entrata a far parte anche del Dipoi, il coordinamento toscano delle associazioni che lavorano a costruire il “durante e dopo di noi”, la problematica delle problematiche che preoccupa ogni famiglia che vive la disabilità. L’obiettivo della rete, di cui fanno parte 42 associazioni toscane, è quello di collaborare con Regione, ASL ed Enti Locali - da qui il ruolo centrale dell’Sds - per promuovere l’organizzazione di servizi alla persona per l’integrazione sociale nella fase del “durante noi” e di strutture residenziali e semiresidenziali per il “dopo di noi”, promuovendo le buone pratiche riscontrabili in Toscana e in Italia.
L’Aias pratese, proprio per questo, sta realizzando assieme alla SdS Area Pratese una Casa di Accoglienza per il Durante e Dopo di Noi e 3 monolocali per la Vita Indipendente.
“Si tratta di un mezzo molto utile, che va ad aggiungersi a tutti i servizi e ai grandi progetti portati avanti da Aias Prato con cui come Sds collaboriamo toccandone con mano impegno e serietà - ha commentato il presidente Faggi -. Ringraziamo la presidente, Luisa Viviani, la vice, Luisa Peris, e tutto lo staff che instancabile porta avanti un lavoro fondamentale per una società inclusiva e solidale”.
Fonte: SdS Area Pratese
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