Tutte le situazioni di eventuali criticità nel funzionamento degli impianti di condizionamento nei vari reparti dei due presidi ospedalieri (Cisanello e Santa Chiara) sono prese in carico dal Dipartimento di area tecnica dietro mandato della Direzione aziendale e vengono attentamente monitorate durante la giornata e anche di notte, proprio per intervenire tempestivamente in caso di improvvise avarie.
Quanto segnalato dal Nursing si riferisce in molti casi a problematiche risalenti ai giorni scorsi già risolte e dovute a temporanei sbalzi di tensione per sovraccarico o avaria di schede elettroniche da sostituire.
In particolare, il problema di una delle sale operatorie dell’Edificio 3 di Cisanello richiede una riparazione più lunga ma l’attività chirurgica è stata dirottata temporaneamente in altre sale adeguatamente climatizzate.
Analogamente, in alcuni reparti del presidio di Santa Chiara - che sconta la vetustà degli edifici e degli impianti - sono stati forniti pinguini aggiuntivi, ove mancanti o malfunzionanti e revisionati i ventilatori a soffitto oltre agli impianti di condizionamento presenti.
Non corrisponde a verità che non venga fatta programmazione, revisione e manutenzione degli impianti. Le problematiche che si verificano d’estate sono dovute ad avarie improvvise di componenti elettronici dei motori per sovraccarichi di richiesta di energia elettrica per cui prosegue anche la raccomandazione, mai superflua, rivolta a dipendenti e utenti, di contribuire nel proprio piccolo a ottimizzare il risparmio energetico facendo attenzione a spegnere le luci in ufficio, nei reparti e negli ambulatori dove non è necessaria la luce artificiale e a chiudere porte e finestre dove sono in funzione gli impianti di climatizzazione, per evitare la dispersione del refrigerio dal momento che è previsto che questa ondata di caldo si protrarrà per molti giorni.
Fonte: Aoup - Ufficio Stampa
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