Una nuova gestione che, come parola d’ordine, ha la coprogettazione. È stata inaugurata la nuova gestione delle due foresterie sulla Francigena di Altopascio, una in piazza Ricasoli, nel centro storico del capoluogo, e l’altro a Badia Pozzeveri, nell’antica canonica dell’Abbazia Camaldolese: entrambe sono state affidate all’associazione “Sentieri di felicità odv”, giovane realtà di appassionati camminatori e pellegrini che vanta già innumerevoli esempi di attività sul territorio provinciale e nazionale.
Al taglio del nastro erano presenti il sindaco Sara D’Ambrosio, l’assessore regionale Stefano Baccelli, gli assessori comunali Daniel Toci, Alessio Minicozzi e Adamo La Vigna, i referenti dell’associazione “Sentieri di felicità odv”, Federico Eligi, consigliere del presidente Giani con delega ai cammini, il presidente dell’AEVF, Massimo Tedeschi.
“Siamo molto felici di avviare questo nuovo percorso - spiegano il sindaco D’Ambrosio e l’assessore Minicozzi – La nuova gestione mira alla coprogettazione, una modalità nuova di coordinare gli spazi dell’accoglienza lungo la Francigena, sperimentata da poche foresterie nel territorio regionale toscano. Questo è una nuova modalità di gestione che rappresenta un esempio virtuoso da seguire: noi, come la Regione Toscana, stiamo lavorando e ci stiamo preparando anche in vista del Giubileo 2025, dal titolo ‘Pellegrini di speranza’, che ci aspettiamo possa rappresentare un richiamo forte anche al percorso della Francigena, accogliendo persone da tutto il mondo. Sono sempre di più i pellegrini che scelgono di intraprendere il cammino e siamo lieti di essere preparati alla loro accoglienza, collaborando con un’associazione esperta che conosce la materia. Ringraziamo l’associazione risultata vincitrice, oltre che l’Associazione Europea Vie Francigene e la Regione Toscana, molto presente nella valorizzazione di questi percorsi”.
I progetti che verranno attivati metteranno al centro dell’attenzione il turismo sostenibile e la valorizzazione del nostro paese, migliorando anche l’attrattiva dei luoghi interessati e la salvaguardia dell’ambiente, il tutto in un rapporto di stretta collaborazione tra l’associazione e l’amministrazione comunale, con un occhio di riguardo anche all’accessibilità degli spazi.
Fonte: Comune di Altopascio - Ufficio stampa
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