“Ho trovato in questo presidio ospedaliero settori rafforzati e spirito di squadra tra gli operatori, grazie al quale sono stati raggiunti buoni risultati l’anno scorso, confermati in questo primo semestre con un andamento più che positivo. Il bilancio delle innumervoli attività che mi sono state presentate e che ho visto da vicino è lusinghiero”. E’ questa la sintesi dell’impressione che ha recepito l’assessore regionale al diritto alla salute e sanità Simone Bezzini durante una visita all’Ospedale di Pescia ed incontrando il personale, insieme al direttore generale Paolo Morello Marchese, al direttore sanitario Emanuele Gori, al direttore della rete ospedaliera aziendale Lucilla Di Renzo e al direttore sanitario del presidio Giuditta Niccolai.
Sono stati accolti dalla Direzione Sanitaria Medica e Infermieristica e dai Direttori delle strutture operative complesse e assieme si sono recati in Pronto Soccorso per un saluto ed un ringraziamento ai dipendenti ai quali l’assessore ha rivolto parole di ringraziamento per “l'eccellente operato”. L’assessore si è anche informato sull’andamento degli accessi (33.000 l’anno scorso), sui percorsi clinico assistenziali e i tempi di presa i carico dei pazienti.
Dopo il Pronto Soccorso, Bezzini, con il Sindaco di Pescia, Riccardo Franchi, il presidente e il direttore della SDS, Alessio Torrigiani e Stefano Lomi, si è soffermato per una plenaria con la Direzione Sanitaria, i direttori delle strutture operative complesse e semplici e i coordinatori infermieristici, per uno scambio di impressioni e opinioni. Dietro richiesta dell'Assessore, i Direttori hanno potuto esprimere le loro opinioni e alla fine dell'incontro, Bezzini ha restituito al personale sanitario presente (numeroso) le proprie impressioni che sono risultate positive e di apprezzamento, sottolineando la dedizione e lo "spirito di squadra" che contraddistingue l'Ospedale pesciatino che ha ottenuto risultati positivi nel 2022, confermati e addirittura rafforzati, in alcuni settori, nel primo trimestre del 2023.
Tra i numerosi interventi, da parte delpersonale, è emersa soprattutto la determinazione per il consolidamento della performance e la spinta motivazionale per creare nuovi percorsi e proporre progetti non solo per nuove attività ospedaliere, ma anche attività integrate ospedale-territorio.
I dati di maggior risalto sono quelli relativi alle specialistiche chirurgiche, la cui attività programmata è circa raddoppiata rispetto al 2021 (+86%) e riallineata con gli standard 2019 (+3%), con conseguente calo della lista d’attesa del 20% nel corso del 2022. Il primo bimestre del 2023, conferma il trend di recupero della lista di attesa, avviato da maggio 2022: si tratta di interventi elettivi in regime di ricovero - quelli programmabili, non urgenti - e in regime di ambulatoriale complessa, compresa l’attività erogato nel privato accreditato (ortopedia, Santa Rita); nel bimestre marzo-aprile 2023, la lista d’attesa si è infatti mantenuta stabile grazie alla conferma del trend di incremento produttivo rispetto allo storico (+17% rispetto a mar-apr 2019) ed all’isoperiodo dell’anno precedente (+32% rispetto a mar-apr 2022). Da sottolineare infine i risultati della ginecologia che addirittura ha azzerato la lista di attesa per le isteroscopie in pochi mesi.
All'incontro hanno partecipato anche i consiglieri regionali Marco Niccolai e Federica Fratoni.
Fonte: Asl Toscana Centro
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