Uno stanziamento aggiuntivo di risorse sull’annualità 2023 di quasi 40milioni di euro (39milioni e 240mila euro per l’esattezza) e una modifica in segno negativo per il 2024 e 2025, rispettivamente di 6,8milioni e 9,77milioni. Questi i dati alla base della seconda variazione del Bilancio di previsione 2023-2025, illustrata nella seduta del Consiglio regionale dal presidente della commissione Affari Istituzionali, programmazione e bilancio, Giacomo Bugliani (Pd).
Due le principali voci di spesa. La prima è quella collegata all’attività di ripristino e bonifica ambientale della strada regionale 429, coinvolta nell’inchiesta sul Keu, per cui sono stanziati in totale 15milioni di euro (14,2milioni per il 2023 e 800mila euro per il 2025). “Di fronte all’inerzia dei soggetti responsabili, che sono sostituiti da un amministratore giudiziario – ha spiegato Bugliani - la Regione Toscana deve provvedere in via sostitutiva. Sarà compito della Regione porre onere reale sui siti di intervento e poi agire in sede giudiziaria per il recupero delle somme”.
Bugliani ha sottolineato come ci sia stata anche una rimodulazione importante dei 12milioni di euro stanziati per l’intervento alla bonifica della falda al SIN-SIR di Massa Carrara (Sito di interesse nazionale-Sito di interesse regionale): 1,8milioni nel 2023, 3,2milioni nel 2024 e 6,9 milioni nel 2025.
Uno dei settori in cui la variazione interviene in modo più significativo è quello della cultura, con uno stanziamento a favore del Teatro della Pergola di Firenze di 2 milioni di euro nel 2023. Le altre risorse sono così ripartite: per progetti di spettacolo dal vivo (1,83milioni nel 2023), per il sostegno ai sistemi museali (1,5milioni), per gli enti dello spettacolo (1,18milioni), alle reti documentarie (1,2milioni), per progetti di arte contemporanea (600mila euro), per le celebrazioni delle ricorrenze del 2023 (350mila), alle istituzioni culturali toscane di rilievo regionale (650mila euro). Previsto uno stanziamento straordinario a favore all'Associazione culturale Carte Blanche di Volterra (250mila euro nel 2023). Ancora 210mila euro destinati alle bande e ai cori della toscana e 15mila euro al sistema dello spettacolo dal vivo e riprodotto. Previste somme per la conservazione del patrimonio fotografico Alinari a favore dell’omonima Fondazione, di 110mila euro. E’ stata inoltre disposta un’integrazione dei contributi a favore del comune di Volterra come “Capitale toscana del 2022” di 100mila euro, “determinata – ha spiegato Bugliani - dallo slittamento degli eventi collegati al riconoscimento a causa della pandemia.
“Altri tipi di intervento previsti nella manovra – ha continuato Bugliani - sono relativi ai servizi istituzionali: 400mila euro per ciascuna delle annualità 2024-2025 destinati alla ristrutturazione di villa Martini, sede della scuola cani guida per ciechi, mentre per quanto riguarda il settore della difesa del suolo 150mila euro vanno al comune di Chiusi e 180mila euro al comune di Londa. Altri 280mila euro sono destinati agli interventi urgenti”.
Per il settore istruzione e diritto allo studio, Bugliani ha evidenziato l’integrazione degli stanziamenti per l’accesso e la frequenza alle scuole dell’infanzia paritarie private (250mila euro nel 2023) e alle scuole materne non statali (200mila euro), nonché i contributi per interventi di diritto allo studio (500mila euro).
Con riferimento ai trasporti e diritti alla mobilità 150mila euro su 2023 sono stanziati per lo studio di fattibilità del collegamento viario dell’area geotermica Valdelsa.
Si registra un accantonamento straordinario per nuovi provvedimenti legislativi con riferimento alla proposta di legge collegata alla ‘Costituzione della società Toscana Strade spa’: la cifra complessiva è di 5,13 milioni di euro, di cui 2 milioni relativi al 2023.
“Con questa variazione si autorizza un aumento del livello dell’indebitamento – ha affermato Bugliani – che per il 2023 è di 2,34 milioni di euro, 2,5 per il 2024 e 11,7 per il 2025, del tutto coerente con i vincoli imposti dalla normativa nazionale di riferimento”.
Bugliani ha fatto anche riferimento alla proposta di legge degli interventi normativi collegati alla seconda variazione. Tra le disposizioni più significative quella che si occupa delle aziende pubbliche di servizi alla persona per cui viene ridotta l’aliquota Irap, che passa da 7,58 per cento al 2,98 per cento a partire dal primo gennaio 2024 “in considerazione della natura pubblicistica delle aziende dei servizi alla persona e alla difficoltà che hanno queste ultime nella concorrenza con analoghe aziende di carattere privato”.
Citati anche diversi interventi puntuali tra cui quello per la palestra di Pozzo della Chiana (Foiano) per il Teatro Manzoni di Pistoia, il Museo Castello incantato di Castelnuovo Garfagnana, per Sici, (Sviluppo Imprese centro Italia).
Bugliani ha concluso con un riferimento alla nota di aggiornamento del Defr (Documento di economia e finanza). “Le risorse stanziate per le singole aree e per i progetti nei quali si articola il documento passano da 6,36miliardi a 6,66miliardi – ha evidenziato -. Le integrazioni principali riguardano l’area ‘Digitalizzazione, semplificazione, innovazione e competitività del sistema toscano’ dove c’è un incremento di 60milioni di euro, l’area ‘Infrastrutture per mobilità sostenibile’, per un incremento di 73milioni, l’area ‘Inclusione e coesione’, dove l’incremento è di 41milioni. Infine, per l’area dedicata alla Salute, l’aumento è di 94milioni”.
Fonte: Consiglio regionale della Toscana - Ufficio stampa
Tutte le notizie di Toscana
<< Indietro