È stata arrestata per omicidio la figlia di Giuseppina De Francesco, la 76enne uccisa a Istia d'Ombrone (Grosseto). La donna venne pestata e poi ammazzata da mani ignote, ma adesso nel registro degli indagati finisce la figlia 50enne.
Quest'ultima la mattina dell'8 giugno chiamò il padre dicendogli che nella villa erano entrati uomini incappucciati i quali avrebbero aggredito sia lei sia l'anziana madre. Il racconto non ha mai convinto il sostituto procuratore. La figlia è stata dimessa dall'ospedale dopo essere rimasta ricoverata nel reparto di psichiatria due settimane. Venne trovata dai soccorritori con graffi a braccia e gambe.
Nel tardo pomeriggio, dopo l'interrogatorio davanti al pm - in cui la donna si è avvalsa della facoltà di non rispondere - la procura di Grosseto ha disposto il fermo in carcere per Benedetta Marzocchi, con l'accusa di omicidio volontario. La donna è stata accompagnata nel carcere di Sollicciano a Firenze.
L'accusa è stata formulata in base a elementi indiziari ritenuti significativi dagli inquirenti, come appunto la difformità del suo racconto rispetto ai primi risultati già disponibili elaborati dal personale scientifico dei carabinieri.
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