Nel 2022 e nei primi cinque mesi del 2023, la Guardia di Finanza di Pisa ha eseguito circa 9.000 interventi ispettivi e 618 indagini per contrastare gli illeciti economico- finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economia: un impegno "a tutto campo” a tutela di famiglie e imprese, destinato ad intensificarsi ulteriormente per garantire la corretta destinazione delle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
CONTRASTO DELLE FRODI SUI CREDITI D’IMPOSTA E DELL’EVASIONE FISCALE
Le attività investigative e di analisi sui crediti d’imposta agevolativi in materia edilizia ed energetica hanno permesso di sequestrare crediti inesistenti per un ammontare di circa 840mila euro.
Sono stati individuati 62 evasori totali, ossia esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo completamente sconosciuti al fisco (molti dei quali operanti attraverso piattaforme di commercio elettronico), e 51 lavoratori in "nero” o irregolari.
I soggetti denunciati per reati tributari sono 85, di cui 8 tratti in arresto. Il valore dei beni sequestrati quale profitto dell’evasione e delle frodi fiscali è di oltre 2 milioni di euro.
Sono state avanzate 6 proposte di cessazione della partita Iva e di cancellazione dalla banca dati Vies nei confronti di soggetti economici connotati da profili di pericolosità fiscale.
Sono stati eseguiti 28 interventi in materia di accise.
222 sono, invece, i controlli doganali sulle merci introdotte sul territorio nazionale in evasione d’imposta, contraffatte o in violazione delle norme sulla sicurezza.
Le attività di contrasto al contrabbando hanno portato al sequestro di kg. 434 di tabacchi lavorati esteri e alla denuncia di 1 responsabile. I controlli e le indagini contro il gioco illegale hanno permesso di verbalizzare 31 soggetti.
TUTELA DELLA SPESA PUBBLICA
L’attività della Guardia di Finanza nel comparto della tutela della spesa pubblica è orientata a vigilare sul corretto utilizzo delle risorse nazionali e dell’Unione europea per la realizzazione di interventi a sostegno di imprese e famiglie.
Le direttive operative impartite per il corrente anno mirano, in particolare, al presidio dei progetti e degli investimenti finanziati con risorse del PNRR. Ciò anche in ragione del ruolo affidato al Corpo nell’ambito del sistema di Governance del Piano.
Le frodi scoperte ai danni delle risorse dell’Unione europea ammontano a oltre 200mila euro mentre quelle relative ai finanziamenti nazionali, alla spesa previdenziale e assistenziale sono risultati essere oltre 850mila euro.
In materia di reddito di cittadinanza sono stati eseguiti 71 controlli, tutti selettivamente orientati grazie a mirate analisi di rischio sviluppate dalla Componente speciale, che hanno consentito di accertare contributi indebitamente richiesti e/o percepiti per circa 400mila euro, e denunciare 59 responsabili.
In tema di appalti, sono state monitorate procedure contrattuali per circa 2 milioni e 900mila euro.
L’azione del Corpo nel contrasto ai fenomeni corruttivi e ad altri delitti contro la Pubblica Amministrazione è stata svolta facendo leva sulle peculiari potestà investigative che connotano la polizia economico-finanziaria e sviluppando indagini strutturate, di natura tecnica, finanziaria e patrimoniale, volte a ricostruire le regie criminali e il ruolo dei soggetti coinvolti.
In tale comparto, sono stati denunciati 2 responsabili.
CONTRASTO DELLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA ED ECONOMICO-FINANZIARIA
In materia di riciclaggio e autoriciclaggio è stato eseguito 1 intervento, che ha portato alla denuncia di 20 persone.
Sono state analizzate 158 segnalazioni di operazioni sospette.
Ai confini terrestri e marittimi sono stati eseguiti circa 400 controlli sulla circolazione della valuta con la scoperta di illecite movimentazioni per oltre 4 milioni e 500mila euro e l’accertamento di 367 violazioni.
Ammontano a oltre 66mila euro i sequestri di valuta, titoli, certificati e valori bollati contraffatti.
In materia di reati fallimentari e del codice della crisi d’impresa i beni sequestrati ammontano a circa 120mila euro su un totale di patrimoni distratti di oltre 1 milione e 500mila euro.
In applicazione della normativa antimafia, sono stati sottoposti ad accertamenti patrimoniali 32 soggetti, conclusi con l’applicazione di provvedimenti di sequestro e confisca per un totale di circa 400mila euro.
Sono stati eseguiti, poi, oltre 1.000 accertamenti a seguito di richieste pervenute dai Prefetti della Repubblica, funzionali al rilascio della documentazione antimafia.
Nel periodo in esame, i Reparti del Comando Provinciale di Pisa hanno sequestrato circa kg 541 di sostanze stupefacenti, in prevalenza costituite da cocaina (kg 1,5), hashish (oltre kg 471) e marijuana (circa 64 kg), denunciando all’A.G. 16 soggetti (di cui 7 in stato di arresto) e segnalandone 215 ai Prefetti.
Il contrasto ai traffici illeciti, in generale, viene assicurato anche nell’ambito del Servizio “117”, oggetto di recenti interventi in campo operativo, addestrativo e tecnico-logistico, finalizzati a incrementare la prontezza operativa e l’efficacia d’intervento delle pattuglie sul territorio e dei mezzi navali, a riscontro delle segnalazioni del cittadino.
OPERAZIONI DI SOCCORSO E CONCORSO NEI SERVIZI DI ORDINE E SICUREZZA PUBBLICA
Nel quadro della più ampia missione di concorso alla sicurezza interna ed esterna del Paese, la Guardia di Finanza assicura un’ampia azione di contrasto ai traffici illeciti di stupefacenti, rifiuti, armi ed esseri umani, spesso di dimensioni internazionali.
Le attività si sviluppano attraverso articolate indagini di polizia giudiziaria, avviate e portate avanti anche ricorrendo alla collaborazione con Paesi esteri, nonché mediante il pattugliamento del mare territoriale ed extraterritoriale da parte dei mezzi navali ed aerei del dispositivo aeronavale del Corpo.
I grandi traffici illeciti che danneggiano la sicurezza e l’economia del nostro Paese, infatti, hanno origine in massima parte oltremare, transitando per il mediterraneo, e fanno capo ad organizzazioni criminali transnazionali la cui scoperta e disarticolazione presuppone un’azione operativa che - senza soluzione di continuità - si sviluppi con la massima e rapida integrazione fra dispositivo di vigilanza a mare e strutture investigative sul territorio.
L’impegno concorsuale del Corpo nella tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica continua ad essere garantito nell’ambito della gestione delle manifestazioni pubbliche e di eventi di particolare rilevanza, cui il Corpo partecipa prioritariamente con l’impiego dei militari specializzati Anti Terrorismo Pronto Impiego "AT-P.I.”.
Fonte: Guardia di Finanza - Comando Provinciale Pisa
Notizie correlate
Tutte le notizie di Pisa
<< Indietro