La Toscana pone l’esigenza di aumentare le risorse destinate alla sanità pubblica. Lo fa attraverso il presidente Eugenio Giani, che oggi ha partecipato a Roma alla riunione del ministro alla salute Orazio Schillaci con i presidenti di tutte le Regioni. “Chiediamo finanziamenti certi - dice Giani - e non solo crediti esigibili come lo sono, ad esempio, i payback: risorse da investire sul personale, per ridurre le liste di attesa sulle prestazioni specialistiche che nei primi mesi dell’anno sono aumentate del 20 per cento, ma anche per popolare di medici ed infermieri a sufficienza le settantasette case di comunità che stiamo allestendo con i fondi del Pnrr e gli ospedali di comunità, in modo da farne strutture capaci di rispondere in maniera diffusa alle richieste dei cittadini”. “Sarebbe grottesco – aggiunge – costruire nuove infrastrutture e non avere il personale per renderle efficienti”.
La Toscana si candida anche ad ospitare una conferenza nazionale sulla sanità: per un’analisi della situazione nelle diversi parti d’Italia e per programmare insieme gli interventi necessari in questa delicata fase post pandemica. “Durante la pandemia è emersa in maniera chiara la centralità delle questioni sanitarie e quanto importante sia investire sulla sanità pubblica - ricorda il presidente Giani - In tanti hanno ripetuto come, negli investimenti, la sanità dovesse venire prima di ogni altra cosa, ma oggi si ha la percezione invece che la sanità venga relegata ad una priorità non corrispondente all’appello che si faceva durante la pandemia”.
Per Giani il rapporto diretto instaurato dal ministro Schillaci con i presidenti delle Regioni sia un metodo di lavoro proficuo. A breve ci saranno nuovi incontri e si attendono risposte.
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