Ceccardi (Lega): "Palazzo di via Rospicciano a rischio ex Astor, sindaco non fa niente"

Da sinistra la prefetto e Susanna Ceccardi

"L'agghiacciante situazione dell'ex hotel Astor a Firenze non è purtroppo un caso isolato né nel capoluogo né nella Toscana delle occupazioni facili amministrata dalla sinistra. Da troppo tempo ad esempio il Palazzo Rosa di Ponsacco, in provincia di Pisa, si è trasformato in una vera e propria bomba a orologeria che rischia di esplodere da un momento all'altro". E' quanto denuncia l'eurodeputata della Lega Susanna Ceccardi a margine di un incontro con il Prefetto di Pisa tenutosi nella giornata di ieri.

“Il palazzo – spiega Ceccardi – si trova nel pieno centro di un paese di 20 mila abitanti ed è occupato da centinaia di persone di etnia rom senza alcun titolo per stare lì, tra cui 90 minori che vivono in una condizione di gravissimo degrado e pericolo tra carenze igienico-sanitarie, bombole a gas abbandonate ovunque, quadri elettrici manomessi e personaggi poco raccomandabili che girano intorno e dentro al palazzo.

I residenti hanno segnalato e segnalano con cadenza ormai quotidiana il degrado delle struttura e gli episodi di criminalità che vi sono connessi ma – aggiunge l'eurodeputata – il sindaco di Ponsacco prima non ha fatto nulla per prevenire e ora continua a non fare nulla per curare, mentre avrebbe già dovuto chiedere da tempo lo sgombero di una struttura in cui, come purtroppo tutti i cittadini sanno, l'illegalità detta legge e rischia di diventare il motore di veri e propri drammi, come accaduto a Firenze.

Tra gli ultimi episodi di criminalità che fanno riferimento al Palazzo Rosa si segnalano un bambino di 7 anni che guida l'auto in centro ripreso dai cellulari, inquilini che si fanno immortalare imbracciando armi, l'assalto a un negozio nei pressi della struttura, il pestaggio di un giovane, ripetuti furti nei vicini fondi commerciali.

A fronte di questa situazione, è intollerabile che l'amministrazione comunale non dia risposte - attacca Ceccardi – i cittadini chiedono semplicemente che venga riconosciuto il loro diritto alla sicurezza e ripristinata la legalità. Fossi stata il sindaco di Ponsacco, avrei già agito. Ma agirò comunque, da europarlamentare, perché non voglio un altro ex Astor, come non lo vogliono i tantissimi cittadini che mi hanno contattato per manifestarmi questa situazione allucinante causata dal lassismo della sinistra. E poi, da madre, non riesco proprio a rimanere indifferente davanti al grido d'allarme di altre madri che non mandano nemmeno più fuori i figli, perché hanno paura.

Per questo – conclude Ceccardi – ho già segnalato quanto sta accadendo a Ponsacco a causa dell'occupazione del Palazzo Rosa al Ministro dell'Interno Piantedosi, il quale ha già manifestato grande sensibilità sulla questione e dimostrato che, con questo governo, il Paese sta davvero cambiando passo sui temi della sicurezza e del rispetto della legalità. Inoltre ho incontrato il prefetto di Pisa per sollecitare l'unica soluzione in grado di risollevare un'intera comunità impaurita e arrabbiata: lo sgombero immediato della struttura e un ricollocamento, razionale e diffuso su un'area ampia, dei minori e delle loro famiglie".

 

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