Ponte tra Montelupo e Capraia, Forza Italia: "Interventi non più rinviabili"

La questione inerente la tempistica dei lavori di adeguamento del Ponte tra Montelupo e Capraia e Limite deve finalmente porsi all’attenzione delle autorità istituzionali preposte, in tutta la sua serietà e gravità. E quanto detto per una serie di ragioni che, a parere degli esponenti di Forza Italia presenti nei consigli elettivi di zona o aventi un incarico di natura politica nei comuni interessati, oramai si pongono in maniera chiara ed ineludibile.

"All’inizio dello scorso anno - esordisce Giuseppe Romano capogruppo Forza Italia all’Unione dei Comuni Empolese Valdelsa - le autorità istituzionali preposte ovverosia Giacomo Cucini, Sindaco di Certaldo e consigliere della Città Metropolitana di Firenze nonché delegato alla Viabilità per l'Empolese Valdelsa e i Sindaci di Montelupo Paolo Masetti e di Capraia e Limite Alessandro Giunti, annunciavano il via al progetto definitivo per la realizzazione dei lavori di adeguamento del ponte sull'Arno tra i centri abitati di Capraia Fiorentina e Montelupo Fiorentino. È da chiedersi cosa ne è stato di tale proponimento, vista la situazione attuale del ponte e lo stato di sostanziale inerzia dei lavori che lo caratterizza. Lavori da realizzarsi -  prosegue Romano, - attraverso un finanziamento di 7,5 milioni di euro del cui conseguimento il Sindaco Cucini ne annunciava oltre un anno fa la realizzazione. La situazione è però divenuta col tempo e forse anche a causa della sostanziale inerzia in termini di operato, ancora più preoccupante. Quanto detto perché a me pare che oltre alla questione connessa alla tempistica della realizzazione degli interventi di adeguamento si debba porre, quantomeno in termini di valutazione, la ben più preoccupante, anche in termini di attualità, problematica concernente la tenuta statica della struttura. I plinti di fondazione risultano infatti danneggiati ed occorre più che mai che le autorità preposte si attivino nelle forme dovute per conseguire a breve le ragionevoli certezze in termini di tenuta che la struttura in questione deve assolutamente garantire".

"Per quanto concerne la situazione del Ponte, la questione della tenuta della struttura è sicuramente quella prioritaria", chiarisce Diego Crocetti coordinatore Forza Italia Capraia e Limite. "Sotto questo profilo non è da escludere che si siano registrati degli inammissibili ritardi nell’espletamento di un’attività manutentiva. Quanto detto in considerazione del fatto che il Ponte è attraversato da centinaia di veicoli e pedoni ogni giorno. L’operatività di una limitazione al transito ai soli veicoli più leggeri nonché agli autobus di trasporto pubblico è una misura evidentemente opportuna ma che non può essere tenuta in vita in eterno. C’è poi la decisiva questione - prosegue Crocetti - legata alla effettiva natura dei lavori di consolidamento. In cosa consistono esattamente? È prevista una demolizione? È previsto un totale divieto di accesso al transito dei veicoli per tutta la durata dei lavori? Tali domande non sono secondarie e si pongono oramai in maniera non più rinviabile necessitando una risposta chiara e franca. Il transito sul Ponte è essenziale per chi lavora a Firenze. Quale sarebbe la sorte e soprattutto per quanto tempo, degli abitanti di Capraia se dovendo prendere il treno per recarsi a Firenze fossero costretti a recarsi alla stazione di Empoli? Oltre al disagio insito nella prospettiva, chi si farebbe carico dei costi del parcheggio, del carburante e dei maggiori oneri di viaggio su strada ferrata ? Le autorità preposte hanno in mente la realizzazione di un passaggio provvisorio? La questione va approfondita con chiarezza poiché laddove si pensasse a dei percorsi alternativi sarebbero certamente da escludersi quelli sinceramente fantasiosi come quello, almeno stando a delle indiscrezioni, del passaggio da Castra-Artimino".

"La complessità del problema richiede chiarezza e ciò che maggiormente risulta inammissibile - precisa Daniele Bagnai capogruppo consiliare Forza Italia Comune di Montelupo - è lo stato attuale di incertezza assoluta sulla questione. È assolutamente necessario che i cittadini di Montelupo, oltre che di Capraia e Limite, siano innanzitutto assicurati sulla tenuta statica del Ponte e poi possano conoscere in maniera assolutamente chiara quali sono i tempi, la consistenza e la ragionevole previsioni di durata dei lavori".

"Le problematiche concernenti la tempistica e le modalità di realizzazione dei lavori di adeguamento - conclude Romano - sono di straordinaria importanza anche in connessione con il Ponte di nuova realizzazione il cui progetto definitivo prevede la creazione di un collegamento tra la SS 67 Tosco Romagnola e la SP 106 nei Comuni di Capraia e Limite, Montelupo ed Empoli. Le notizie apprese in merito ci ragguagliano circa pratiche di esproprio appena avviate e riguardanti un numero di terreni superiore rispetto a quelli originariamente previsti. Non è assolutamente realistico allo stato ipotizzare i tempi di realizzazione della struttura. E quindi si ritorna sui lavori di adeguamento del Ponte tra Montelupo e Capraia e Limite ovverosia su quella che il Sindaco Cucini più di un anno fa aveva definito "Una delle priorità più importanti dal punto di vista della viabilità dell'Empolese Valdelsa, in termini anche di sicurezza e di collegamenti viario fra comuni". Conveniamo col Sindaco sulla strategicità della struttura ma anche sulla impellenza di risposte che al momento purtroppo latitano e che non sono assolutamente più rinviabili".

Fonte: Ufficio stampa

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