"È difficile pensare che chi ricopre ruoli di rilievo a livello regionale, nel settore della sanità, possa essere credibile proponendo le ricette per migliorare la sanità stessa senza interrogarsi sui fallimenti della sanità regionale.
A parlare ai giornali è lo stesso Enrico Sostegni che è stato sostenitore della legge regionale del 2015, quella degli accorpamenti delle ASL, grande responsabile dell'attuale pessima condizione della sanità Toscana; sostenitore del governo Renzi prima e del governo Draghi poi. Due governi che sono stati tra i maggiori responsabili del taglio dei fondi a sostegno del servizio sanitario nazionale, in sostanziale continuità con l’attuale governo di centro destra.
E’ incredibile come i politici del PD riescano a far passare loro stessi e il loro partito per la soluzione e non per quello che sono, cioè parte integrante del problema.
Sostegni fa parte di una forza perfettamente allineata con tutti i dettami nazionali e internazionali della destra neoliberista, che, giusto per non parlare in astratto, punta allo smantellamento dello Stato Sociale e dei diritti universali. Cosa che per inciso, nel nostro territorio gli sta riuscendo benissimo essendo ormai il diritto alla salute inesistente a Empoli e dintorni.
Non ha più senso parlare di qualcosa che bisogna “migliorare”, ma sarebbe più onesto parlare di un totale disastro che ricade sulle spalle dei più deboli; che non possono rispondere al sistema delle LISTE BLOCCATE aprendo il portafoglio, ma solo sperando nella sorte o in qualche provvidenziale raccomandazione.
Allo stato attuale ci aspetteremmo un’autocritica profonda da parte di chi questo disastro lo ha provocato e giustificato su tutti i livelli.
Da parte di quelle forze che sui soldi per le armi non hanno trovato niente da obiettare.
A Empoli come in tutta la Toscana c’è bisogno di tornare a una sinistra che metta i diritti universali al centro della propria azione se vogliamo uscire da questo pantano.
L’unica risposta alle due destre e alle loro politiche scellerate è una vera sinistra."
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