Si è svolto sabato 17 giugno a Pisa il Palio di San Ranieri, la sfida in Arno tra le quattro imbarcazioni che rappresentano i quattro quartieri storici della città: San Francesco (barca gialla), San Martino (barca rossa) Santa Maria (barca celeste) e Sant’Antonio (barca verde). La manifestazione ha visto le imbarcazioni gareggiare per 1.500 metri controcorrente dal Ponte della Cittadella, presso la sede dei Canottieri Arno, fino all’arrivo allo Scalo dei Renaioli. La competizione è stata preceduta da un corteo fluviale storico con 4 imbarcazioni e la presenza di 20 figuranti che hanno accompagnano la pala del Santo e, nel corso del pomeriggio, dal Trofeo Lega Navale Pisa.
A vincere l’edizione 2023 è stata la barca Celeste, davanti alla barca Verde, alla Rossa e alla Gialla. E’ stato il Sindaco Michele Conti a consegnare il Palio nelle mani degli atleti del quartiere di Santa Maria. A premiare le altre imbarcazioni, l’assessore alle Tradizioni della storia e dell’identità di Pisa, Filippo Bedini, l’assessore allo Sport del Comune di Pisa Frida Scarpa e il presidente del Consiglio Regionale, Antonio Mazzeo.
“Una bellissima edizione del Palio – ha dichiarato il sindaco Michele Conti – molto partecipata dai cittadini e dai turisti che si sono affollati sui Lungarni, accogliendo lo spirito di festa che rappresenta questa giornata per Pisa. Ringrazio gli atleti che si allenano duramente nel corso dell’anno per dare vita a un competizione cittadina molto sentita, nel giorno del nostro Santo Patrono, che ci riporta alle origini delle tradizioni storiche cittadine. Il lungo applauso alle barche dopo il traguardo, è il miglior ringraziamento della città a chi ha gareggiato sulle acque dell’Arno e a tutti coloro che ogni anno contribuiscono alla riuscita dell’iniziativa, portando avanti la tradizione storica e l’attività remiera che coinvolge tanti giovani sportivi. Nei cinque anni trascorsi abbiamo dedicato molta attenzione alle attività remiere, ma con il nuovo mandato amministrativo abbiamo voluto imprimere un impulso maggiore in questo settore sportivo, inserendo la delega specifica allo Sviluppo sportivo delle regate e dei pali remieri assegnata a Frida Scarpa insieme alla delega al Sport e Impianti Sportivi. Vogliamo investire più risorse negli sport sull’acqua che appartengono alla tradizione pisana per arrivare ai prossimi appuntamenti, primo tra tutti la Regata delle Repubbliche Marinare, e ottenere risultati che ci rendano orgogliosi e che siano all’altezza della nostra città.”
Soddisfazione da parte dell’assessore alle Tradizioni della storia e dell’identità di Pisa, Filippo Bedini: “Ogni anno lavoriamo per restituire sempre maggiore dignità all’evento della tradizione più antico della città. Quest’anno abbiamo ripetuto l’esordio dello scorso anno con il corteo fluviale, che ci ha permesso di ammirare uno scorcio meraviglioso lungo il fiume. Per adesso sono 20 i nuovi costumi, un primo nucleo che provvederemo a implementare, per arrivare a 50 figuranti, e aumenterà anche il numero delle barche che sfilano sull’Arno e che accompagnano la Pala di San Ranieri, grazie alla collaborazione dell’Accademia dei Disuniti che porta avanti questa tradizione. Quest’anno come novità, abbiamo approvato il nuovo regolamento per costituire di nuovo il comitato del Palio, così come era stato richiesto dai quartieri, che verrà nominato a settembre e svolgerà un ruolo fondamentale nel lavoro di sostegno per l’organizzazione della manifestazione del prossimo anno e più in generale nella promozione delle attività remiere.”
Svolgimento del Palio. Le imbarcazioni impiegate si ispirano alle tipiche fregate "stefaniane" dell'Ordine Mediceo dei Cavalieri di Santo Stefano. La barca del quartiere San Francesco è contraddistinta dal colore giallo, quella di San Martino dal rosso, quella di Santa Maria dal celeste, quella di Sant'Antonio dal verde. Ogni “fregata” è composta da otto vogatori, il timoniere e il montatore. Quest’ultimo, al traguardo, ha il compito di arrampicarsi su uno dei 4 canapi che raggiungono la sommità di un pennone alto 10 metri e afferrare il palio azzurro, simbolo della vittoria. Due (simbolici) paperi, invece, rappresentano il poco ambito riconoscimento per gli ultimi classificati. Questa particolare modalità di assegnazione della vittoria si ispira all’impresa di Lepanto quando le truppe cristiane, una volta abbordata l’ammiraglia turca, si impadronirono della fiamma da combattimento posta sul pennone dell’imbarcazione saracena.
Gli equipaggi. Ogni “fregata” è composta da otto vogatori, il timoniere e il montatore. Questi gli equipaggi per l’edizione 2023:
Barca rossa (San Martino): Marco Bellani (timoniere), Tommaso Carmignani, Gregorio Menicagli, Ferdinando Martirani, Edoardo Scatena , Leonardo Pioli, Nicola Paolicchi, Sasha Sicurani, Simone Miccoli; montatore Michele Ognibene. Madrina Ginevra Agostini, rematori da parata Elia Pellegrini, Mattro Pratelli. Coordinatore Massimo Bellani.
Barca gialla (San Francesco): Gianluca Santi, Vito Saggese, Michele Pratesi, Mirco Fabozzi, Davide Del Carratore, Lorenzo Cavatorta, Federico Figuccia, Matteo Mattei. timoniere Riccardo Pellegrini; montatore Nicola Rizzo; allenatore Andrea Cini.
Barca celeste (Santa Maria): Gabriele Ciulli (timoniere), Edoardo Margheri, Mirko Barbieri, Edoardo Pagni, Emanuele Giarri, Lorenzo Pagni, Flavio Ricci, Edoardo Bellani, Francesco Vaselli; montatore Joel Solomon Devine. Allenatore Edoardo Margheri.
Barca verde (Sant’Antonio): Alessio Mollica (timoniere), Lapo Vitarelli, Matteo Gadducci, Daniele Sbrana, Simone Barandoni, Tommaso Del Lucchese, Andrea Martelli, Tommaso Simoni, Matteo Colombini; montatore Samuele Schinella. Allenatore Federico Micaelli.
Fonte: Comune di Pisa - Ufficio Stampa
Notizie correlate
Tutte le notizie di Pisa
<< Indietro