Un uomo avrebbe trascinato via la piccola Kata. Questa la testimonianza di un uomo alle forze dell'ordine, come riferiscono alcuni giornali oggi. La bambina di 5 anni manca all'appello della famiglia da sabato scorso, quando intorno alle 15 non è stata più vista nell'ex albergo occupato di via Maragliano. Ieri sono partiti i controlli nello stabile occupato e in quello a fianco proprio per verificare la segnalazione.
Nel frattempo un'altra notizia che riguarda la famiglia peruviana. Il padre di Kata è stato scarcerato dal carcere di Sollicciano, dove si trovava da marzo per reati contro il patrimonio. Ieri sera è tornato in libertà dopo che il giudice gli ha sostituito la misura della custodia cautelare con l'obbligo di firma.
Testimonianze non coerenti
Le testimonianze raccolte da diverse persone "risulterebbero frammentarie e non coerenti fra loro", come affermano i carabinieri.
La testimone è una bambina di tre anni
Da quanto appreso a dire che Kata sarebbe stata portata via da un uomo sarebbe stata una bambina di 3 anni. A raccontarlo agli inquirenti sarebbe stato il padre della bimba, dopo che questa glielo avrebbe raccontato. Gli inquirenti al momento non vogliono tralasciare alcuna pista.
Il padre: "Mi basta che riportino qua la bambina"
Nella serata di oggi il padre di Kataleya, Miguel, ha raggiunto l'ex hotel Astor di Firenze ricongiungendosi alla madre Kathrina, dimessa dall'ospedale e rientrata nel pomeriggio nell'alloggio dove abita. Questa sera l'uomo ha lanciato un appello alla trasmissione Chi l'ha visto?, affermando in collegamento tv insieme alla madre, "non mi importa di fare denuncia, mi basta che riportino qua la bambina, io sarei felice di questo, non c'entra niente lei. E anche io non c'entro con nessuno. A me piace stare con la famiglia". Intanto questa sera si è riunito nelle strade del quartiere di San Jacopino un nuovo corteo di peruviani, per chiedere la liberazione della piccola Kata. "Lasciate libera Kataleya" ripetono in coro un centinaio di partecipanti.
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