“Sabato prossimo, nelle acque dei fossi medicei di Livorno, in notturna, torna la Coppa Barontini, sfida a cronometro tra i gozzi a dieci remi che rappresentano i rioni della città. E’ una competizione unica nel suo genere, avvincente e spettacolare, conosciuta ed apprezzata anche fuori dai confini toscani. E’ una delle più belle gare dell’estate livornese ed anche quest’anno offrirà uno spettacolo suggestivo. La gara, dopo il successo dello scorso anno, sarà nuovamente trasmessa in diretta streaming grazie alla disponibilità di Fondazione sistema Toscana. Noi, come Regione, siamo felici di dare risalto e di valorizzare questo evento nel miglior modo possibile”.
Il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, ha presentato con queste parole a Palazzo Strozzi Sacrati, sede della Presidenza della Giunta regionale, la Coppa Barontini, competizione a cronometro riservata ad imbarcazioni a dieci remi senior con timoniere a cui viene abbinata la Coppa Fagni, riservata agli armi a quattro remi con timoniere per vogatori Under 18 uomini e vogatrici donne di ogni età. Nell’occasione è stato mostrato anche il Cencio che sarà consegnato all’armo vincitore.
Alla conferenza stampa, assieme al presidente Giani, hanno partecipato la presidente del Comitato organizzatore della Coppa, Monica Bellandi, il sindaco di Livorno, Luca Salvetti, il direttore della Fondazione sistema Toscana, Francesco Palumbo, il consigliere regionale Francesco Gazzetti, la vicepresidente delle Guide labroniche Francesca Sorrentino, il pittore Adrasto Brilli che ha realizzato il Cencio.
La Coppa Barontini, in tanti anni che esiste, ben 57, solo in quattro occasioni non è stata disputata. La gara, infatti, non è stata svolta nel 1971 e nel 1972 ed ultimamente nel 2020 e nel 2021 a causa del Covid-19. Lo scorso anno, alla ripresa, enorme è stato il successo di pubblico.
“Il pentagono del Buontalenti, i gozzi nei fossi, i colori dei quartieri, i livornesi sulle spallette, le luci che illuminano tutto, questa è la Barontini, gara a cronometro per 3 mila 600 metri lungo i fossi della seconda città medicea”, ha affermato la presidente Bellandi del Comitato organizzatore, che ha aggiunto: “Ma è anche la gara, il trofeo Edda Fagni dei ragazzi Under 18 e del femminile, delle donne che praticano uno sport fino a pochi anni fa per soli uomini, ed è anche una serie di eventi di approfondimento storico e politico della Livorno fra le due guerre, partendo dal comandante partigiano Dario (Ilio Barontini, ndr) fino ad arrivare ad essere un palcoscenico per i lavori degli studenti del Liceo artistico che hanno interpretato il Pentagono e per chi ha scritto un libro sulle gare remiere livornesi e per una mostra di pittura”. La Bellandi ha aggiunto che l’evento è anche “solidarietà per chi è disabile, simbolo dell’attualità di valori antichi, sempre attuali, inclusione, tolleranza, rispetto e dell’importanza di condividere”.
Il sindaco Salvetti, da parte sua, ha sottolineato: “Siamo al secondo appuntamento clou della stagione remiera livornese, con la Coppa Barontini, la gara più suggestiva che si disputa in notturna nei fossi medicei. La gara ha le caratteristiche consuete, ma il contorno quest’anno sarà ancora più ricco e variegato, con eventi e maxischermi. Ci aspettiamo un record di presenze”.
Il direttore Palumbo di Fondazione sistema Toscana, invece, si è soffermato sulla trasmissione in streaming della serata, evidenziando: “Fondazione Sistema Toscana, per il secondo anno consecutivo, contribuirà alla comunicazione della Coppa Barontini. Sul profilo Facebook e sul sito di Intoscana.it verrà infatti rilanciata la diretta streaming in ottica di valorizzare l’identità toscana, mentre Visittuscany, il sito ufficiale della destinazione Toscana, promuoverà l’evento in una pagina ad hoc, oltre a rilanciare l’iniziativa con post social in italiano e in inglese”.
La Coppa si svolge dal 1966, cioè da quando la sezione San Marco Pontino del Pci decise di intitolare questo evento a Ilio Barontini, nome di battaglia Dario, combattente per la libertà dei popoli in Spagna, Etiopia, Cina e Italia, che fu membro dell’Assemblea costituente e senatore della Repubblica nell’immediato secondo dopoguerra.
Fin dalle prime edizioni, grazie all’elevato contenuto identitario e spettacolare che mette insieme sport e cultura popolare, la Coppa Barontini, che dal 1983 si corre alla luce artificiale dei riflettori, è entrata nel cuore dei livornesi diventando una delle “classiche” dell’estate remiera assieme alla Coppa de’ Risiatori e al Palio Marinaro. Dal 1991 viene organizzata da un Comitato indipendente non più legato a partiti politici. Essa è l’unica, delle gare del Trittico (così viene chiamato l’insieme delle gare della Risi’atori, della Barontini e del Palio, ndr), che si svolge in notturna.
Come lo scorso anno, grazie alla collaborazione di Fondazione sistema Toscana, l’evento sarà diffuso in diretta streaming sui prodotti Intoscana.it e Visittuscany.
La Barontini, che prenderà il via alle 22.30, propone a partire dalle 20, lo svolgimento della Coppa Fagni, intitolata dal 1997 alla pedagogista e parlamentare Edda Fagni, che prevede gare sia con i vogatori juniores maschi che tra equipaggi femminili. La premiazione è prevista a partire dalle 23.30.
Alla Barontini, nel suo complesso, è associato un articolato calendario di eventi culturali, musicali e ricreativi, tra cui “…Aspettando la Barontini”, che da tempo hanno ormai trasformato quello che una volta era un mero appuntamento sportivo e folkloristico in una vera e propria rassegna di cultura popolare e valorizzazione delle tradizioni marinaresche della città dei Quattro mori.
Fonte: Regione Toscana
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