Cei (PD) sul futuro di Empoli: "Coalizione coi valori della sinistra progressista europea"

Lorenzo Cei

In seguito al dialogo avviato con Azione e Sinistra Italiana nelle scorse settimane, a cui hanno fatto seguito dichiarazioni sulla stampa locale da parte dei rispettivi coordinatori di zona, Lorenzo Cei, segretario del Partito Democratico di Empoli, interviene in merito al dibattito sul futuro della città in vista delle amministrative del prossimo anno.

«Per me – afferma Cei – diventa oggi molto naturale, in virtù della risposta pubblica che c’è stata da parte sia di Nicola Ferraro che di Luca Ferrara, ribadire la volontà del Partito Democratico di Empoli di dare vita a una coalizione di centrosinistra che condivida i valori della sinistra progressista europea e che esprima al contempo ottime capacità di governo del territorio. Auspico che Empoli possa offrire in questo senso un modello a cui ispirarsi per il centrosinistra anche in altre occasioni e per altri appuntamenti elettorali futuri.

Dal confronto di queste settimane con Azione e SI - continua Cei - ho apprezzato lo spirito costruttivo e la capacità di pungolo su argomenti importanti. Valuto molto positivamente le frequenti proposte concrete avanzate da Azione dedicate alla vita quotidiana dei cittadini empolesi. Da Sinistra Italiana riprendo volentieri l’invito alla pubblicizzazione dell’acqua.

Nel 2011, per la prima volta da neo diciottenne, ho votato convintamente Sì ai quattro quesiti referendari per l’acqua pubblica. A Nicola dico: proviamo a tradurre insieme il principio di massima in un fatto tangibile a vantaggio dei cittadini.

Il Pd di Empoli Questo confronto sui grandi e piccoli temi vuole portarlo avanti con tutte le forze politiche non afferenti al campo del centrodestra, M5S compreso».

Sui Cinque stelle Cei chiosa: «Anna Baldi sbaglia ad avere una chiusura preconcetta e ideologica nei nostri confronti e sbaglia a confondere l’esperienza dell’amministrazione con il Pd. Di questa amministrazione uscente noi abbiamo un giudizio positivo, ma dovrà inevitabilmente aprirsi una stagione nuova a partire dal 2024. Al Pd di Empoli spetta questo compito, noi siamo il futuro».

Sull’attualissimo tema che riguarda la Multiutility Cei dichiara: «Un dirigente di lungo corso del Pd di Empoli una volta mi ha detto che quando si costruiscono le aziende pubbliche si segue l’alfabeto e prima della “F” di “Finanza” viene la “E” di “Efficienza, Efficacia ed Economicità”. Sono d’accordo con questa filosofia e con Emiliano Fossi, che sta aprendo nel Pd toscano una valutazione di questo tipo».

Nota finale sul futuro di Empoli: «Calvino diceva che di una città non godi delle sette o delle settantasette meraviglie ma della risposta che dà a una tua domanda. Io credo che gli empolesi si pongano due domande a cui noi dovremo rispondere:

Vogliono un benessere diffuso e poter vivere in una città semplice, accessibile e sempre più vicina; desiderano che di questo benessere possano beneficiare anche figli e nipoti. La rilevanza di Empoli nell’ambito della Città Metropolitana e della Toscana centrale-è un argomento primario. Empoli -conclude Cei- dovrà essere la città delle opportunità per la mia generazione e per quelle successive alle quali dobbiamo consentire di lavorare, di costruire a Empoli la propria famiglia, di mantenere nella nostra città i legami affettivi, amicali e professionali».

Fonte: PD Empolese Valdelsa - Ufficio stampa

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