L’assemblea delle lavoratrici e dei lavoratori del Maggio Musicale Fiorentino, iscritti e simpatizzanti della Cgil e Cisl, riunitisi oggi, 13 Giugno, in seguito all’incontro con il sindaco del Comune di Firenze del 12 giugno us, all’incontro previsto il 15 giugno pv con il presidente della Regione Toscana e alla prospettiva di un pronunciamento fattivo da parte del ministro della Cultura, auspicano che tutto ciò preluda ad una piena e risolutiva cooperazione tra tutti i soci della Fondazione.
Il tempo perché il nostro Teatro e i sui dipendenti non vengano stritolati a causa della grave situazione economica in cui la Fondazione è stata condotta, per le ragioni e le cause ormai chiare a tutti, è breve.
Nei prossimi giorni occorre che le istituzioni siedano allo stesso tavolo e definiscano formalmente il piano economico ovvero prevedano risorse certe, necessarie per proseguire l’attività e scongiurare la chiusura del teatro e gravi danni ai dipendenti
Fino a quel momento, le preoccupazioni degli oltre 300 dipendenti del Maggio musicale fiorentino e delle loro famiglie permarranno e con ciò ogni possibile forma di mobilitazione.
Fonte: Ufficio Stampa
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