L’appuntamento è per mercoledì 14 giugno, alle 17:30, presso la sede di CNA (via San Rocco, 22) con Fabio Bianchi, Presidente CNA Empolese Valdelsa, Luca Parenti, Luciano Bertolini e Michele Pezzella di Harpalis Network di Consulenza.
Dal 15 luglio dello scorso anno è infatti in vigore il nuovo Codice della Crisi che ha modificato la precedente normativa sul fallimento, dando rilievo all'attività di “prevenzione”: le imprese devono infatti “auto-sorvegliarsi” per evitare che eventuali crisi diventino insanabili, mettendo a disposizione una serie di strumenti che permettono, laddove possibile, il superamento della crisi.
“Si tratta di una serie di norme che imporranno agli imprenditori ulteriori adempimenti, non sempre facili da espletare, in particolar modo per le imprese meno strutturate. L’obiettivo è quello di consentire alle imprese in situazioni di stress finanziario ed economico di captare in via preventiva i segnali di crisi e agire per risanarsi, senza incappare in procedure concorsuali. Una strategia preventiva, nota come valutazione degli adeguati assetti, che è cruciale, in special modo in relazione ai dati del monitoraggio della giustizia civile e penale” spiega Bianchi.
Lo scorso anno, nella Città Metropolitana di Firenze, sono stati infatti definiti 216 fallimenti e sono state presentate 382 istanze di fallimento ancora da definire, per un totale di 5.350 azioni tra esecuzioni mobiliari, esecuzioni immobiliari, istanze di fallimento, fallimenti e altre procedure concorsuali. I numeri, resi noti alla metà di maggio dal Ministero, sono preoccupanti visto che, proprio per il cambio di normativa, non tengono conto delle novità procedurali, fermandosi di fatto a luglio 2022 (solo il prossimo anno si potranno fare paragoni col passato, non prima).
Come è possibile monitorare la propria impresa? È l’imprenditore stesso che deve dotarsi di un adeguato assetto amministrativo, contabile e organizzativo per monitorare, in modo continuativo, le performance della propria azienda, attraverso l’elaborazione di proiezioni economiche–finanziarie con orizzonte temporale di almeno 6 mesi. Le conseguenze a livello patrimoniale dell'amministratore, soprattutto in caso di SRL, possono essere rilevanti laddove, in caso di procedura concorsuale, lo stesso non sia in grado di dare prova del monitoraggio effettuato nel tempo.
Di tutto questo si parlerà nell’incontro di mercoledì 14, organizzato in collaborazione con Harpalis (iscrizione empoli@firenze.cna.it).
Fonte: Cna Empolese Valdelsa
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