Si è conclusa, in Sardegna, la seconda fase della Joint Stars 2022/2023 (Jost 22/23), la più importante esercitazione nel panorama della difesa italiana, a cui hanno partecipato anche allieve e allievi della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa. Il programma, organizzato dallo Stato Maggiore della Difesa, ha una connotazione interforze e inter-agenzia, con la partecipazione insieme alle Forze Armate (Esercito, Marina militare, Aeronautica Militare e Arma dei Carabinieri) di corpi quali la Croce Rossa Italiana, la Protezione Civile, i Vigili del Fuoco, e la Guardia di Finanza.
Gli scopi principali dell’esercitazione sono quelli di addestrare la prontezza dello strumento militare, oltre a incrementare l'integrazione e l'interoperabilità delle componenti militari nazionali con quelle della Nato e degli altri corpi dello Stato, per gestire l'ordine pubblico, nelle attività di contrasto al terrorismo e ai traffici illeciti, nel soccorso ai profughi e nella gestione delle situazioni emergenziali. L’ambito dell’esercitazione è quello detto di una “Small Joint Operation”, in aderenza all’articolo 5 del Trattato Nord-Atlantico, in uno scenario complesso e multi-dominio (aereo, terrestre, marittimo, cibernetico e spaziale).
L’esercitazione è stata caratterizzata da due fasi. La prima fase (Command Post Exercise – Cpx) ha previsto un’attività di pianificazione operativa, tra dicembre 2022 e gennaio 2023 a Civitavecchia, presso il Centro di Simulazione e di Validazione dell’Esercito Italiano (Cesiva). La seconda fase invece ha consistito in una vera condotta di un’operazione militare di difesa e sicurezza (Live Exercise – Livex) e si è svolta in Sardegna concludendosi negli ultimi giorni di maggio 2023. L’esercitazione ha visto il coinvolgimento di studentesse e studenti universitari di Scuola Superiore Sant’Anna, Luiss, Lumsa, Università di Genova. In particolare, per la Scuola Superiore Sant’Anna, hanno partecipato all’esercitazione in Sardegna Marco Vento e Angelica Gimbo, studenti del Master in International Security Studies, e Giulia Bosi, allieva dottoranda in Human Rights and Global Politics.
Le studentesse e gli studenti hanno partecipato all’esercitazione nei ruoli di advisor, soprattutto negli ambiti Cimic (Civil-Military Cooperation), Pi (Public Information) e Legad (Legal Advisor). Inoltre, hanno ricevuto indicazioni su ruoli e funzionamento delle diverse Forze Armate e dei corpi dello Stato, sfruttando la possibilità di visitarne assetti e capirne in modo concreto il funzionamento. Il gruppo universitario ha potuto osservare anche alcuni degli eventi di esercitazione, come quella a fuoco con assetti aerei e terrestri presso il poligono di Capo Teulada. Non sono mancate, infine, le occasioni per interagire con personale militare e istituzionale di particolare rilevanza come il Capo di Stato Maggiore della Difesa Dragone e il Generale Figliuolo.
Giulia Bosi commenta, al termine della Joint Stars 22/23: “Questo tipo di collaborazioni fra accademia e Forze Armate sono assai preziose per entrambe le parti. Dare la possibilità a studentesse e studenti di prendere parte alla Jost permette loro di capire la complessità della realtà, e tornare sui libri e all’attività di ricerca con una consapevolezza totalmente diversa. D’altro canto, a mio avviso, attività come queste giovano anche alle Forze Armate, che beneficiano di una maggior interazione con i civili”.
Fonte: Scuola Superiore Sant'Anna - Ufficio stampa
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