Inchiesta medicina Firenze, confermati 3 mesi di interdizione per il direttore generale del 'Meyer'

Confermati tre mesi di interdizione per il direttore generale dell'Ospedale Pediatrico Meyer di Firenze, Alberto Zanobini, nell'ambito dell'inchiesta sui presunti bandi pilotati per l'assegnazione di cattedre alla facoltà di medicina. Il tribunale del Riesame ha respinto l'appello presentato dalla Procura, che richiedeva la sospensione delle funzioni di Zanobini per un anno. La docente di pediatria Chiara Azzari e Paolo Bonanno, direttore del dipartimento di Scienza della Salute, invece, non sono stati sottoposti a nessuna misura di interdizione, confermando la decisione presa inizialmente dal giudice per le indagini preliminari. Sia il giudice per le indagini preliminari che il tribunale del Riesame hanno infatti escluso l'ipotesi di associazione a delinquere. I tre sono indagati, con diverse accuse, nell'ambito di un'inchiesta sul presunto pilotaggio dei concorsi di medicina a Firenze.

L'interdizione di Zanobini era entrata in vigore lo scorso 3 aprile e, secondo la decisione del tribunale del Riesame, dovrebbe terminare il prossimo 3 luglio, consentendogli di riprendere il suo incarico presso l'Ospedale Meyer.

 

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